A Milano apre il “laboratorio” delle start up con un fondo da 60 milioni

Firmata l’intesa con 360 Capital Partners per sostenere l’innovazione tecnologica e avvicinare università e imprese

In Italia abbiamo da sempre un problema di comunicazione e di dialogo fra mondo delle università e mondo delle imprese. In un futuro non troppo lontano, però, le cose potrebbero migliorare, perlomeno in Lombardia. Merito di Poli360, un fondo da 60 milioni di euro per sostenere l’innovazione tecnologica prodotta dalle competenze del Politecnico di Milano, che vanta uno degli uffici di trasferimento tecnologico più avanzati di tutta Italia. Si tratta di una struttura che ha un obiettivo ben preciso: raccogliere i risultati della ricerca scientifica e tecnologica di dottori e dottorandi e convogliarli verso il sistema produttivo. Fino a oggi, però, mancava un attore importante del processo: la finanza. Ora Poli360 potrebbe colmare questa lacuna. Lanciata da una delle società di venture capital più conosciute, 360 Capital Partners, l’iniziativa “è un pungolo per stimolare l’innovazione e per innescare un circolo virtuoso tra studenti, docenti e ricercatori permettendo loro di intercettare l’interesse di professionisti in investimenti in capitale di rischio” ha spiegato Ferruccio Resta, rettore del Politecnico milanese.

La strada verso la fase di start up sarà meno complicata

L’ufficio di trasferimento tecnologico del Politecnico di Milano si occupa del deposito delle domande di brevetto per tutelare la proprietà intellettuale di un’idea, della ricerca di partner industriali/commerciali per la valorizzazione delle invenzioni, della valutazione dei potenziali di mercato di un progetto. Grazie al nuovo fondo, ora potrà selezionare le idee potenzialmente remunerative e dotarle di capitali per la fase di start up.

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