Lavoro, in aumento i contratti a tempo indeterminato

Crescono i rapporti di lavoro improntati sulla stabilità; rispetto al 2014, dati positivi anche riguardo al numero delle assunzioni

Il Jobs Act sembra portare i suoi primi frutti. Le statistiche rilevano un aumento nel numero delle assunzioni a tempo indeterminato; calano in maniera sensibile, invece, i contratti di apprendistato, mentre restano stabili quelli a tempo determinato.

IL COMMENTO DI RENZI. Un aumento comunicato dall’Inps, cui il Presidente del Consiglio Matteo Renzi reagisce con soddisfazione: «I dati diffusi dall’Inps dicono che siamo sulla strada giusta contro il precariato e che il Jobs Act è un’occasione da non perdere, soprattutto per la nostra generazione». Dichiarazione, questa, da cui traspare un concreto ottimismo.

I DATI. Sono ben il 36% in più le nuove assunzioni a tempo indeterminato rispetto al 2015; 252.177, quindi, i lavoratori che in questa fase del 2015 hanno trovato un’occupazione stabile. Aumenta anche il numero delle assunzioni in rapporto alle cessazioni: 638.240 i nuovi occupati, a fronte di 2.815.242 nuove assunzioni e 2.177.002 licenziamenti; l’anno scorso, nello stesso periodo, i nuovi assunti erano solo 393.658.

DA DETERMINATO A INDETERMINATO. È forse merito degli incentivi fiscali, invece, i dati positivi relativamente alla trasformazioni di contratti a termine in lavoro a tempo indeterminato: l’aumento è pari al 30,6% in più rispetto al 2014; 331.917 in nuovi contratti a tempo indeterminato. Sono il 40,8% o rapporti di lavoro stabili sul totale di quelli attivi; un aumento di sette punti percentuali, dato che nel 2014 erano il 33,6%.

LE FONTI. Dati, questi, che derivano da due diverse fonti: da una parte l’Istat, dall’altra l’Osservatorio sul Precariato dell’Inps, che fa capo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e a Giuliano Poletti. Attenzione, dunque, ad apparenti incongruenze: mentre l’Istat utilizza una classica ricerca a campione, i risultati del ministero sono ricavati da dati di tipo amministrativo, esclusivamente centrati sull’andamento dei rapporti di lavoro.

© Riproduzione riservata