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Lavoro

L’abito non fa il monaco, ma fa l’azienda

Pochi gioielli, niente piercing o tatuaggi. Scarpe non troppo nuove né troppo strette e capelli impeccabili. A lui si spiegano i nodi alla cravatta e la maglietta della salute è un obbligo. Per lei reggiseno color carne e collant di riserva. E’ il memorandum di Ubs per i propri dipendenti per “comunicare i valori e la cultura dell’azienda”

L’abito non farà il monaco, ma fa l’immagine dell’azienda. E’ la massima della banca svizzera Ubs che a breve farà circolare all’interno delle sue 300 agenzie svizzere un dettagliato Dresscode per i suoi dipendenti. Un vero e proprio memorandum di 44 pagine rivolto a uomini e donne dell’azienda che impone “un aspetto curato e una presentazione corretta” contribuendo così a “comunicare i valori e la cultura dell’azienda”. Le indicazioni non si fermano alla semplice giacca e cravatta o alle gonne troppo corte, ma approfondiscono ogni minimo dettaglio: dall’igiene personale, ai nodi alla cravatta, dall’uso di profumi o deodoranti, al numero di gioielli da indossare.La guida, un documento riservato e redatto fino al minimo dettaglio, è finito nelle mani del quotidiano Le Temps di Ginevra che lo ha messo online, a disposizione dei proprio utenti (scaricalo). E così scopriamo che per le donne Ubs non permette camice bianche troppo strette al seno o troppo larghe (per non dare un’immagine trasandata); reggiseno color carne e gonna solo al ginocchio, ma con la possibilità di “scendere di 5 centimetri a partire dalla metà dello stesso”; niente piercing e tatuaggi e se ci si vuol tingere i capelli, non devono essere visibili segni di ricrescita (“le radici devono essere impeccabili”. Un paragrafo è dedicato anche alle scarpe, che non devono essere né troppo nuove o troppo strette “perché non c’è niente di peggio di un sorriso tirato”, mentre i collant sono ammessi solo grigi o neri e con un ricambio (“una calza smagliata può essere riparata in emergenza con smalto per unghie trasparente – consiglia Ubs – ma il danno resta visibile”).Agli uomini non va certo meglio: i signori, ai quali è consigliata una visita mensile dal parrucchiere, dovranno ricordarsi di indossare sempre le scarpe (slacciate) con il calza scarpe per evitare di rovinare il cuoio o creare pieghe nei calzini. Le mani devono essere curate, così come le dita: non sono ammesse, infatti, unghie spezzate o sporche. La cravatta si prende un intero paragrafo: non deve in alcun caso entrare nei pantaloni e per indossarla sono ammessi solo nodi Windsor semplici o doppi (con tanto di spiegazione su come eseguirli). Non manca anche un prezioso consiglio “per ragioni estetiche e igieniche oltre che per questioni di benessere generali”: indossare la maglietta della salute.