È Kuala Lumpur la migliore città estera dove lavorare

Tbilisi e Lisbona seguono la capitale malese in classifica

Volete trasferirvi all’estero ma non sapete che città scegliere? Preply, piattaforma dedicata all’apprendimento delle lingue, ha cercato di rispondere analizzatto le 60 mete più ambite dagli expat in base a 11 diversi parametri che comprendono: costo della vita, stipendio mensile netto, imposte sul reddito, affitto mensile medio di un appartamento con una camera in centro città, velocità della connessione Internet, numero di attività e di attrazioni, costo di un pasto in un ristorante economico, indice di sicurezza, tasso di ritorno dei visitatori, costo medio mensile di uno spazio di coworking e, infine, ore necessarie per imparare la lingua ufficiale in modo fluente. È emerso che, punteggio complessivo di 6,62 su 10, è Kuala Lumpur la città ideale per chi vuole andare a vivere all’estero. Il costo della vita mensile nella capitale malese ammonta a circa 1.057 euro e l’affitto medio mensile di un appartamento con una camera da letto nel centro della città ne costa solo 419. Viste le spese ridotte, ci si può dunque godere tutte le meraviglie che Kuala Lumpur ha da offrire senza bucare il portafoglio. La città vanta oltre 322 attrazioni come parchi a tema, tour delle grotte e visite alle famose Torri Petronas. Per quanto riguarda il lavoro, sono disponibili spazi di coworking a prezzi accessibili per chi lavora a distanza. Il costo medio è di 89 euro al mese, il più basso tra le prime 20 città della classifica.

La capitale della Georgia, Tbilisi, è la seconda classificata, con un punteggio complessivo di 6,58. Rispetto a Kuala Lumpur, è leggermente più costosa. Lo stipendio mensile medio è di 429 euro netti e l’affitto arriva a circa 669 euro. Tbilisi è tuttavia una delle destinazioni meno pericolose della nostra classifica, con un indice di sicurezza urbana di 74,5 su 100. Tra le città più sicure troviamo anche Lisbona, al terzo posto della classifica. Al quarto e quinto posto si piazzano invece Dubai e Bangkok. Seguono Praga, Madrid, Barcellona, Alicante e Montreal.

Per chi vuole restare in Italia, meglio puntare su Trento

Nonostante nessuna provincia tricolore rientri nella top 20 globale, Preply ha creato anche una classifica delle migliori città italiane in cui trasferirsi. Sono state analizzate 30 mete in base a otto parametri, come il costo della vita e il numero di attrazioni turistiche. La città ideale in cui trasferirsi, nella Penisola, è Trento, dove in media si guadagnano 1.699 euro netti e l’affitto di un appartamento con una camera da letto costa 679 euro al mese. Il capoluogo trentino è la seconda meta più sicura in classifica (69,44) ed è quindi ideale per chi ha famiglia a carico. È anche la seconda città con i ristoranti più economici: un pasto costa solo 12,37 euro.

Al secondo posto troviamo Monza. Gli stipendi, il costo della vita e gli affitti sono più alti rispetto a Trento. In media gli expat guadagnano 1.873 euro netti al mese, ma spendono 2.376 euro per il costo della vita e 703 euro per l’affitto. Al terzo posto c’è poi Torino, polo culturale e commerciale del Nord Italia. Gli affitti sono molto più bassi rispetto a Trento e Monza, per cui è più conveniente per gli expat (o gli italiani) che vogliono trasferirsi.

Nella top 10 seguono, in ordine, Bari, Palermo, Rimini, Padova, Verona, Cagliari e Roma.

© Riproduzione riservata