Il lavoro c’è, quello che manca sono i candidati giusti

Siamo fra i primi Paesi al mondo per distanza tra offerta e domanda di lavoro: il 47% delle aziende non riesce a reperire talenti con le competenze richieste

L’Italia si conferma fra i primi Paesi al mondo per distanza tra offerta e domanda di lavoro. Nella nostra Penisola, dunque, qualche possibilità di trovare un impiego ci sarebbe anche, peccato che chi è in cerca di un posto non possieda le competenze richieste oggi dalle aziende. La conferma arriva dal Sistema Excelsior di Unioncamere, da cui emerge che il gap fra ciò di cui necessitano le imprese tricolore e ciò che offrono i canditati italiani si aggira attorno al 32,8%. E secondo uno studio inedito di Manpower Group, multinazionale Usa del lavoro, si tratterebbe di una percentuale al ribasso: stando all’indagine, infatti, le aziende che non riescono a reclutare talenti con il giusto profilo sarebbero ben il 47% del totale. Una percentuale che sale all’84% nelle organizzazioni con più di 250 occupati. Questi numeri ci relegano al terzo posto della classifica. Prima di noi ci sono solo Stati Uniti e Messico. Abbiamo, però, di che consolarci: su 40 Paesi considerati nello studio, solo nel 18% non si verifica questo talent shortage. Eppure nel 2018, le regioni italiane hanno speso 2,4 miliardi di euro in politiche di formazione. Com’è possibile, dunque, che ci siano ancora dei problemi? Evidentemente, queste politiche non sono state efficaci.

Ma quali sono le occupazioni più difficili da reperire oggi in Italia? Sono “tutte in ambito tecnico, elettrico, ingegneristico e meccanico, ma c’è carenza anche di personale medico, finanziario, informatico e di vendita per fare alcuni esempi importanti” ha spiegato a Repubblica Riccardo Barberis, ad per l’Italia di Manpower. Ecco la lista completa a livello globale.

  1. Operai specializzati (elettricisti, saldatori, meccanici)

  2. Vendite e marketing (sales) (rappresentanti/manager di vendita, grafici)

  3. Tecnici (responsabili del controllo qualità, personale tecnico)

  4. Ingegneri (chimici, elettrici, civili, meccanici)

  5. Autisti e logistica (autocarri, consegne, edilizia, trasporti pubblici)

  6. Informatica (esperti di cybersecurity, amministratori di rete, supporto tecnico)

  7. Contabilità e finanza (contabili, revisori, analisti finanziari certificati)

  8. Industria manifatturiera (operatori CNC di macchine e addetti alla produzione)

  9. Edilizia (operai)

  10. Sanità (medici, infermieri e altro personale sanitario non infermieristico)

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