I nuovi cacciatori

Così cambia la consulenza

Il settore delle selezione dei top manager è uno tra i più colpiti dalla crisi dell’ultimo biennio e per questo molte agenzie hanno ampliato la gamma dei propri servizi. Molti hanno esteso l’attività di consulenza non tanto al personal coaching del manager in entrata (che sarebbe in conflitto di interessi con la selezione vera e propria) ma a quello che viene definito l’“assessment managment”: un affiancamento ai vertici dell’azienda che vada oltre la ricerca del personale e punti al miglioramento dei modelli organizzativi. «In questi casi», spiega Vito Gioia managing partner di una delle maggiori società di head hunter in Italia, Amrop Asa, che conta 60 dipendenti sparsi negli uffici di Roma, Milano, e Bologna, e un network internazionale con 88 uffici in 57 Paesi, «offriamo un servizio che va in controtendenza rispetto a quello tradizionale poiché oltre a cercare persone all’esterno valorizziamo quelle all’interno, attraverso attività di formazione mirata, assessment e coaching». Spesso infatti Gioia viene interpellato per riflessioni di tipo organizzativo: «Se un’azienda vuole raggiungere un determinato obiettivo, spesso deve cambiare il management o modificarne i comportamenti. E non è affatto detto che i solutori del problema debbano arrivare dall’esterno».

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