Costruire una cultura aziendale solida, in cui le persone si sentano apprezzate, supportate e motivate, è oggi una sfida chiave per molte imprese. Lo conferma l’indagine condotta dal Financial Times in collaborazione con Statista, che ha stilato per la prima volta la classifica Europe’s Best Employers 2025. La graduatoria si basa su oltre 4 milioni di valutazioni fornite in modo anonimo dai dipendenti di aziende con almeno 500 addetti in Europa. I lavoratori hanno risposto su quanto consiglierebbero il proprio datore di lavoro ad amici e familiari (raccomandazioni dirette) e su quali altre aziende del settore stimano (raccomandazioni indirette). Maggior peso è stato assegnato alla prima voce. Nel panorama europeo dominato da settori come servizi finanziari, tecnologia e retail, emergono anche molte realtà italiane: sono 67 le aziende che compaiono tra le prime 1.000.
I 10 migliori datori di lavoro italiani secondo il Financial Times
A guidare la presenza italiana nella classifica del Financial Times è la Davide Campari-Milano, che si posiziona come la miglior azienda italiana per cui lavorare. Subito dopo troviamo due eccellenze del Made in Italy: Tod’s e Ferrari, rispettivamente all’undicesimo e dodicesimo posto a livello europeo. Anche Versace si distingue, entrando nella top 20. Il settore dell’automotive continua a brillare con Automobili Lamborghini, mentre Webuild rappresenta il comparto delle infrastrutture, seguito da Barilla, simbolo dell’agroalimentare italiano. A completare la rosa delle prime dieci imprese ci sono Present, realtà attiva nel digitale, Cln nel campo della componentistica, e Fincantieri, colosso della cantieristica navale. Queste aziende si distinguono per la loro capacità di coniugare innovazione, attenzione al benessere dei dipendenti e un forte radicamento nei valori industriali italiani.
Le 67 aziende italiane in classifica
Di seguito l’elenco completo delle aziende italiane inserite nella classifica Europe’s Best Employers 2025 con la loro posizione: Davide Campari Milano (5°), Tod’s (11°), Ferrari (12°), Versace (17°), Automobili Lamborghini (33°), Webuild (62°), Barilla (69°), Present (99°), Cln (105°), Fincantieri (107°), Angelini Industries (114°), Fedrigoni (124°), Prada Group (135°), Buzzi Unicem (144°), Albini & Pitigliani (146°), Banca Mediolanum (149°), Fastweb (160°), Wind Tre (166°), Trenitalia (171°), Telit (172°), Intesa Sanpaolo (181°), Aruba (195°), Danieli (207°), Arvedi (218°), Banco BPM (228°), Enel Group (232°), Ariston Group (236°), Unipol Gruppo (245°), Leonardo (249°), Guala Closures (267°), Pietro Fiorentini (272°), Avio Aero (278°), Mediaset (304°), Zucchetti (340°), Unicredit (342°), A2A (348°), Natuzzi (359°), Prysmian Group (364°), Piaggio Group (373°), Poste Italiane (400°), GPI (419°), Pizzarotti (431°), Giorgio Armani (466°), IMA (522°), Calzedonia (536°), Sorint.Lab (557°), Pirelli (574°), Generali (576°), Sacmi (629°), Reply (635°), Mundys (638°), Eni (644°), Marelli (653°), Otb Group (673°), Fincons Group (687°), Iveco (700°), Alfasigma (706°), Security Service (714°), Marcegaglia (741°), Eurospin (769°), Ansaldo Energia (825°), Almaviva (861°), Tim Telecom (869°), Stellantis (870°), Italmatch Chemicals (900°), Autogrill (947°), Benetton Group (978°).
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