Google diventa il motore di ricerca (anche) del lavoro. Se ne parlava da tempo, ma alla fine l’ingresso di Mountain View è diventato realtà con Google for Jobs. Tutto parte nel 2015 dall’acquisto di una start up specializzata Bepop che gestiva la piattaforma Hire. Da lì si arriva all’annuncio nell’ultima conferenza del motore di ricerca dell’inaugurazione di una sezione apposita del motore di ricerca per chi cerca lavoro. Per ora il servizio sarà disponibile solo in inglese.
La sezione dedicata da Google al lavoro non farà altro che raccogliere sul web le inserizioni presenti sui principali siti: LinkedIn, Monster, WayUp, DirectEmployers, CareerBuilder, oltre a Facebook e alle recensioni dirette raccolte e indicizzate sulle sezioni “Lavora con noi” dei siti aziendali. Google for Jobs permetterà così di avere un unico strumento per navigare sui diversi siti alla ricerca di offerte di lavoro interessanti.
Nella ricerca si potranno sfruttare tutti gli strumenti normalmente offerti da Google: così si potranno inseguire solo i “lavori vicino a casa”. Allo stesso tempo, Google affinerà la ricerca per tipo di contratto, data di inserimento dell’annuncio e orario di lavoro garantendo un risparmio di tempo enorme. Sarà attivo anche un servizio di notifiche. Mountain View manterrà solo un ruolo da intermediario, senza intervenire nel processo di recruiting. Inoltre, è escluso l’utilizzo delle informazioni di navigazione, per evitare confusione tra gli interessi degli utenti e le reali competenze lavorative.
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