Cinque leve per “aggirare” il gender pay gap

Ecco quali sono gli aspetti non monetari che le donne possono richiedere per compensare lo stipendio più basso rispetto ai colleghi maschi

Secondo gli ultimi dati Ocse il differenziale retributivo orario tra uomini e donne è del 5,6% per i lavoratori full time e secondo i dati Eurostat nel settore privato il delta arriva al 20%. Un’ingiustizia contro la quale, purtroppo, sembra che si riesca a fare ben poco. Soprattutto nel breve termine. Eppure secondo Intoo, società di Gi Group specializzata nei processi di sviluppo e transizione di carriera, ci sono degli aspetti non monetari, ma cruciali per sé e il proprio sviluppo professionale, su cui l’universo femminile può puntare per compensare la disparità di trattamento salariale, puntando a un miglior worklife balance e ad un mantenimento della propria employability.

I cinque aspetti non monetari su cui puntare
  1. Formazione: nell’ambito di una competenza professionale prevalente o di un obiettivo futuro si può valutare di approfondire con un master di alta formazione o un corso di specializzazione al fine di poter ambire a una nuova responsabilità o al possibile sviluppo di un’area di interesse per l’azienda. Si può, pertanto, richiedere una copertura per le spese.

  2. Flessibilità oraria: intesa come la possibilità di un monte ore ad hoc od orari e tempi extra da concordare e utilizzare per le diverse esigenze personali, dai colloqui a scuola alle visite mediche per i figli fino ad altre formule utili per l’accudimento di famigliari.

  3. Benefit: dalle polizze sanitarie alla copertura di spese per i figli è importante individuare quello o quelli davvero adatti e rilevanti per le proprie specifiche esigenze e avanzarne richiesta o portarli, se nuovi, all’attenzione dell’azienda che potrà così utilizzare anche al meglio e in modo più mirato la leva del welfare aziendale.

  4. Visibilità interna: anche richieste di coinvolgimento e partecipazione attiva a nuovi progetti che diano opportunità di crescita professionale e di visibilità, rientra tra le possibilità compensative che possono essere di grande valore individuale.

  5. Visibilità esterna: poter partecipare ad eventi, seminari, forum come ambassador della propria azienda rispetto a progetti/iniziative e/o proprie specifiche competenze è un’altra modalità di riconoscimento da valutare con attenzione e sempre più strategica per la reputation professionale in generale.

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