Effetti post Manovra: 90 giorni per chiudere le partite Iva inattive

L’Agenzia delle entrate mette a disposizione un servizio veloce e con "costi contenuti" per chi deve mettersi ancora in regola. Per i contribuenti inadempienti multe fino a 2.065 euro

Addio agevolato alle partite Iva non utilizzate, con sanzioni ridotte e un percorso semplificato. È quanto annuncia l’Agenzia delle entrate che mette a disposizione dei contribuenti con partita Iva – ma che non presentano relativa dichiarazione da almeno tre anni, o che non svolgono alcuna attività – 90 giorni di tempo per chiudere la propria posizione e mettersi in regola. Per farlo bisognerà pagare una sanzione minima di 129 euro attraverso il modello F24 ‘elementi identificativi’, indicando il codice tributo 8110, la partita Iva da chiudere e l’anno di cessazione dell’attività. “Chi non si avvale di questa misura – segnala l’Agenzia – rischia una sanzione che può arrivare fino a 2.065 euro”. La posizione va regolarizzata entro 90 giorni, calcolati a partire dal 6 luglio 2011, data di entrata in vigore del decreto legge n. 98/2011. L’agenzia ricorda, inoltre, che “la “norma di favoresi applica a condizione che la violazione non sia stata già contestata con atto portato a conoscenza del contribuente”.

Per ulteriori informazioni: www.agenziaentrate.gov.it

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