Quali sono i prezzi dei coworking di Milano? Il capoluogo lombardo pullula ambienti di lavoro eleganti e sereni adatti a ogni tipo di esigenza, dove spesso piccole start up prendono in affitto uno spazio e, grazie alle sinergie che trovano in questi luoghi di creatività e innovazione, spiccano il volo. Ma quanto può costare affittare una postazione di coworking all’ombra della Madonnina.
Scopriamo allora quali sono i prezzi dei coworking di Milano più apprezzati dal pubblico per la loro originalità, posizione e offerta.
Talent garden (Tag) conta oltre una dozzina di campus tra l’Italia e il resto del Continente. Due sono a Milano, in via Merano e via Calabiana. Il secondo è aperto addirittura 24 ore su 24 e offre fino a 400 postazioni, uno dei più grandi d’Europa. Tra gli ospiti illustri le start up di Digital Magics, incubatore di progetti digitali quotato in Borsa. I prezzi si aggirano a 250 euro mensili per scrivania.
A pochi passi dalla Stazione centrale, nella via omonima, Copernico propone delle offerte “personalizzabili” a seconda delle esigenze. Nell’ordine: desk mobile o fisso accessibile. Tra i servizi inclusi concierge, connessione, accesso al “club” (bar e lounge) e salette interne per riunioni. Pacchetti da 10 ingressi da spalmare in un anno.
In via Aosta 4 c’è ma anche la sede milanese di Impact Hub, circuito di incubatori e spazi in 75 città del mondo. Si può scegliere tra varie formule, dalla membership light (niente posso fisso ma benefit) a quella “unlimited”. Costo 290 euro mensili, 485 euro se sottoscritta per due persone).
Tra i continenti che danno i nomi alle diverse sale, il Piano C di via Simone d’Orsenigo propone un pacchetto integrato di servizi per lavoro, riunioni e “servizi salva tempo” come una lavanderia e negozi biologici. C’è anche uno spazio «cobaby», per bambini fino ai 10 anni. I prezzi per lo spazio di coworking vanno dai 16 euro ad ingresso del pacchetto da 10 giornate ai 2.400 euro annui per accesso dalle 9 alle 19:00.
Dagli “uffici temporanei” agli spazi di coworking, il colosso Regus è sceso nella mischia. I prezzi sono accessibili e le prenotazioni degli spazi si possono effettuare via web. I prezzi possono partire da una tariffa minima di 7,20 euro all’ora e 145 euro al mese.
Login punta sul mondo della tecnologia: 150 postazioni, scrivania riservata, servizio di reception. Sono previsti anche spazi per riunioni, piccoli eventi e un open space. Le tariffe vanno da un minimo di 20 euro a un massimo di 150 euro mensili con 10 euro al mese di credito telefonico.
Idea Factory vanta due sedi, entrambe nella zona dei Navigli. La geografia richiama già di per sé i “creativi digitali”, dalla fotografia al marketing. Con 100 euro si può accedere al servizio hot desk: l’utilizzo di scrivanie comuni, senza limiti di orario.
Punta su Lambrate invece Cowo, un pezzo di storia del lavoro in condivisione a Milano. Attivo già dal 2008, offre ormai anche uffici da quattro persone con due tavoli, poltrone ergonomiche e possibilità di ospitare riunioni. I prezzi vanno dalla postazione “Nomad” a 140 euro mensili ai 640 euro (tutto compreso) per uffici da 4 persone.
Aperto 24 ore su 24, inCowork è dotato di 45 postazioni, sala riunioni e una veranda da 150 metri quadri. Con la tariffa massima (270 euro), si può ottenere il trattamento open desk plus che prevede numero interno diretto, apertura illimitata e due ore mensili di sala riunioni gratis. Le tariffe oscillano dai 25 euro per il “day pass” ai 220 euro mensili per la scrivania open (orario limitato a 9-18) e 270 euro mensili per l’open desk plus.
Yoroom vuole creare attorno a sé una “comunità socialmente responsabile”. Ecco perché oltre agli spazi, si propone come incubatore di imprese e di progetti ad impatto sociale ed economico per il territorio. Si va dai 5 euro al giorno al 270 euro al mese.
Ancora a Lambrate, Santeria vuole aiutare a creare sinergie e network di lavoro. Gli aspetti più particolari sono il bar caffetteria e il cortile esterno per i mesi estivi. Nella struttura sono organizzati eventi durante l’anno, compresi concerti. Da 50 euro al mese.
Da oTTo, in via Paolo Sarpi, sembra di essere in una caffetteria che aiuta a trascorrere una mattinata di lavoro negli spazi ampi e luminosi dal vivace tocco di verde. E a fine giornata arriva l’aperitivo.
Base è uno spazio perfettamente attrezzato per chiunque volesse iniziare un nuovo progetto. Tutto ruota intorno a CasaBASE, la sala comune e le dieci stanze che sono in parte aperte al pubblico e in parte destinate a progetti di residenze d’artista per shooting o altri progetti. I prezzi di casaBASE variano da 35 a 125 euro a seconda delle sistemazioni.
Solo un bar in porta Romana? Nient’affatto, è un coworking che si paga a ore ma comprende nel prezzo caffè e colazione. Il posto ideale per una pausa “attiva”. La prima ora costa 4 euro, a seguire ogni mezz’ora 1,50.
Non è uno spazio di coworking come gli altri, ma se siete a Brera merita davvero una sosta. Moleskine Café offre Wi-fi gratuito ai clienti e un’infinità di prese per ricaricare computer e cellulare. Caffè filtrato e taccuini a non finire completano l’offerta.
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