Il brand? Per i candidati conta meno dei benefit

Assistenza medica, piano pensionistico integrativo, anno sabbatico e polizza sulla vita tra gli incentivi preferiti dai lavoratori. Nella scelta di una posizione, conta anche la mission dell’azienda

Se in passato la realtà lavorativa era scelta in base alla notorietà o al salario offerto, oggi la mission aziendale è fondamentale. Questo è uno degli aspetti che emergono da Future of Hiring, un’analisi dei trend del futuro nel settore del recruitment condotta da Michael Page e che ha evidenziato anche l’importanza delle soft skill in fase di valutazione dei candidati.

Otto lavoratori su dieci vogliono un’azienda responsabile

In base all’analisi, i candidati mostrano un interesse sempre più forte a essere informati su risultati e impegni sociali delle aziende, perché lavorare in una realtà in cui la parità di genere e delle minoranze è rispettata e in cui vengono applicate le norme contro la discriminazione sono condizioni necessarie. Per l’80% dei lavoratori è fondamentale lavorare in un’azienda responsabile. Ovviamente, l’essere responsabili riguarda sia le iniziative rivolte alla società, sia le azioni concrete a supporto dei propri dipendenti.

L’importanza dei benefit in azienda

A tal proposito, i dati mostrano che tra i desiderata dei dipendenti ci sono: l’assistenza medica per sé e per i propri familiari (77,5%), un piano pensionistico integrativo (70,9%), la possibilità di usufruire di un periodo di interruzione della carriera lavorativa (67,8%) e una polizza sulla vita (62,8%).

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