Benefit 2.0, Facebook e Google si offrono di pagare il congelamento degli ovuli

La proposta dei due colossi del Web alle dipendenti che decidono di rinviare la maternità per favorire la carriera

Il mondo dei benefit e del welfare aziendale sta cambiando (ve l’abbiamo raccontato qui), ma non avremmo forse mai pensato che un’azienda arrivasse a offrirsi di pagare il congelamento degli ovuli alle proprie dipendenti.

Ci hanno pensato invece Facebook e Apple proponendo questo bonus molto particolare ai propri talenti al femminile che volessero ritardare l’orologio biologico per concentrarsi sul lavoro e sulla carriera. Il social network è già partito coprendo i 10 mila dollari di spesa per il prelievo e garantendo il pagamento del canone annuale, mentre il motore di ricerca dovrebbe imitarlo da gennaio.

CRITICITA’. Resta solo un problema: il congelamento degli ovuli non è garanzia di maternità in futuro. Nonostante i progressi della scienza in materia di congelamento – la vetrificazione garantisce ottimi risultati – anche in condizioni ottimale la maternità diventa più difficile dopo i 35 anni. E si apre il rischio di cause future per le due aziende.

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