Milano è la capitale degli stipendi per i senior manager

Il settore Finance è quello che garantisce le retribuzioni più generose: fino a 30 mila euro il gap con i professionisti di Roma. Bologna regina dell'automotive, poche differenze per i profili junior

Nel 2017 è Milano la città con gli stipendi più alti d’Italia. A confermarlo, i dati emersi nell’ultima edizione della Salary Guide (scarica qui), l’indagine annuale sull’andamento del mercato del lavoro in Italia, condotta da Hays – uno dei leader mondiali nel recruitment specializzato – su un campione di oltre 250 aziende e più di 1.400 professionisti. La ricerca, che indaga i trend nel settore del recruiting, le politiche retributive e i processi di selezione del personale, ha preso in esame otto differenti settori – Banking, Engineering, Finance, Information Technology, Insurance, Life Sciences, Sales & Marketing e Oil & Gas – focalizzandosi sulle città di Milano, Roma, Bologna e Torino.

A MILANO GLI STIPENDI PIU’ ALTI D’ITALIA

Dallo studio emerge che il settore Finance è quello più generoso a livello di retribuzioni con uno stipendio medio di 130 mila euro per un partner con circa 10 anni di esperienza in ambito di consulenza fiscale. Molto più bassa la retribuzione per gli stessi professionisti a Roma (100 mila euro) ma anche a Torino e a Bologna (90 mila euro). Sempre nel comparto Finance, il salario medio di un Cfo nei settori Gdo e Retail si attesta intorno ai 120.000 euro, cifra che scende a 110 mila a Roma, 90 mila a Bologna e addirittura a 80 mila euro a Torino. Non è da meno il comparto Life Sciences all’interno del quale un professionista nel ruolo di Medical Director guadagna sino a 120 mila euro l’anno sia a Milano sia nella capitale. Nuovamente meno generose Bologna e Torino che garantiscono salari non oltre i 100.000 euro per la stessa posizione. E sempre in ambito scientifico, un Regulatory Affairs Director può contare su 110mila euro annui nel capoluogo meneghino che scendono a 100.000 euro se il professionista vive sulle rive del Po.

«Anche quest’anno Milano si riconferma come la città più dinamica in termini di opportunità professionali e con gli stipendi più alti della Penisola», afferma Alessandro Bossi, Hays Italia Director. «Tuttavia, rispetto agli anni precedenti, si accorciano le distanze tra la città della Madonnina e Roma e, per un numero sempre crescente di professionisti in diversi settori, il salario medio è equivalente tra le due città».

DISTANZE IN CALO

Vi sono alcuni casi in cui Milano cede il sui primato: nel comparto Engineering ad esempio, un responsabile della produzione in ambito automotive arriva a guadagnare fino a 80 mila euro a Bologna contro i soli 60 mila di Milano, mentre un responsabile tecnico commerciale ha uno stipendio di circa 75 mila euro a Bologna e Roma che scende a 70 mila nel capoluogo lombardo.

Infine, per quanto riguarda i profili più junior (da 2 a 5 anni di esperienza), il divario salariale tra le quattro città diminuisce con retribuzioni medie per lo più equivalenti in numerosi comparti. Ad esempio in ambito Sales & Marketing, un Product Manager guadagna circa 28 mila euro in tutte le città campione. Lo stesso vale per il comparto Finance dove un Junior Controller percepisce circa 25 mila euro a Torino, 26 mila a Roma e 30 mila a Milano e Bologna.

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