Per la maggior parte dei lavorator settembre è sinonimo di “back to office”. E se la diffusione dello smart working ha reso la separazione tra casa e ufficio sempre meno marcata, resta invariata l’importanza di scegliere un outfit conforme alla policy aziendale. Per questo Paola Farina, personal stylist e consulente d’immagine con 20 anni di esperienza ha stilato un vademecum in sette punti per il rientro in azienda, a seconda che si tratti di un ambiente formale, creativo o strutturato.
Se l’ambiente è formale, come nel caso della finanza o delle società di consulenza, si può optare per un tailleur, nella triade blu-nero-grigio, una borsa rigida, un tacco medio modello Oxford e un trucco leggero, che faccia risaltare i colori della pelle e degli occhi senza essere eccessivo; per gli uomini, invece, è perfetto un classico completo giacca e pantalone, ad esempio nero o fumo di Londra, da abbinare a scarpe stringate e, se si vuole dare un tocco in più, a un paio di bretelle. E se durante la settimana vige la regola del classico, il venerdì (Casual Friday) si può osare con un colore pastello. Etichetta vuole che siano banditi i sandali, anche nelle giornate più afose;
Se si tratta invece di un ambiente meno strutturato, come un ufficio pubblico, dove esiste una gerarchia di ruoli ma i rapporti sono rilassati, la gonna a pieghe tinta unita (per le donne) e un pantalone chiaro con chelsea Boots (per gli uomini) sono sicuramente la soluzione migliore. Anche qui, per mantenere uno stile sempre consono, andrebbe evitato il sandalo;
Creatività chiama creatività: se si lavora in un’agenzia di comunicazione o pubblicità, in TV o nella moda, la libertà di movimento è maggiore, proprio per l’assenza di gerarchie. Un’idea? La giacca con un bottone per lui e i leggins con maxi camicia per lei, da abbinare nel primo caso a una classica sneaker in pelle e nel secondo a una ballerina e un accessorio vistoso;
Un evergreen adatto a tutte le circostanze, versatile nella forma e nelle fantasie, è il blazer, da abbinare a un paio di jeans o un pantalone in cotone. Per lui, invece, è perfetto un classico pantalone kaki con camicia bianca o blu;
Per le donne, un’opzione leggermente più ricercata ma decisamente chic è il twin-set abbinato a una pencil skirt, declinabile a seconda del proprio stile personale, che può essere abbinata a un tacco più o meno impegnato: solitamente, si tende a non superare i 7 cm, per questioni pratiche, nonostante di recente la moda e le PR abbiano sdoganato questo tabù;
Per gli uomini, invece, il consiglio per un outfit semplice ma di classe verte su una camicia bianca, ideale per occasioni formali e rilassate, con pantaloni taglio slim fit in blu, verdone o beige;
Infine, per lei, una soluzione molto in voga negli ultimi tempi, capace di coniugare freschezza ed eleganza: l’abito chemisier, tinta unita o a righe, con una cintura a stringere la vita e una tacco medio in pendant.