Ecco le 10 abilità e soft skills che saranno più richieste entro il 2020

Creatività, flessibilità mentale, empatia, pensiero critico: sono alcune delle capacità che in futuro faranno sempre più la differenza

Che la tecnologia trasformerà sempre più il mondo del lavoro e le abilità richieste agli addetti- professionisti e non – è un dato di fatto. Ma, a differenza di quanto si potrebbe pensare in apparenza, a cambiare non saranno solo gli aspetti più tecnici. Secondo il Future jobs report pubblicato dal World Economic Forum, oltre alle hard skills, cioè le capacità tecniche specifiche che possono essere apprese con percorsi di studi e di formazione mirati, cambieranno anche le soft skills, ossia le competenze non specifiche, legate a caratteristiche individuali e comportamentali. Ecco allora, quali saranno i dieci requisiti più richiesti dalle grandi aziende entro il 2020.

  1. Flessibilità mentale: i lavoratori dovranno essere creativi, aperti, in grado di adattarsi ai loro interlocutori e alla situazione che hanno di fronte, capaci di fare ragionamenti logici.

  2. Abilità di negoziazione, soprattutto nei settori di sviluppo software, analisi dei dati e design funzionale.

  3. Service orientation: l’altruismo e la capacità di trovare metodi per supportare i colleghi e i superiori a migliorare l’ambiente di lavoro saranno sempre più apprezzati.

  4. Decision making: i dati a disposizione saranno sempre di più, per cui diventeranno fondamentali la capacità di analisi e quella decisionale.

  5. Intelligenza emotiva: l’empatia verso i colleghi e i clienti non sarà più un’abilità accessoria, anzi.

  6. Coordinamento: i lavoratori del futuro dovranno saper lavorare in team, comprendere i bisogni altrui, adattarsi ai diversi interlocutori.

  7. Gestione del personale: motivare gli altri, aiutarli a crescere e sviluppare le loro potenzialità, individuare i talenti più promettenti diventeranno soft skills sempre più prioritarie.

  8. Creatività: le nuove tecnologie richiederanno persone capaci di comprenderle e applicarle ai nuovi prodotti e servizi.

  9. Pensiero critico: non è tutto ora ciò che luccica. Ai dipendenti del futuro si chiede di essere in grado di soppesare pro e contro delle nuove tecnologie e trasformarle in un valore aggiunto per l’azienda e lo staff.

  10. Capacità di problem solving: la tecnologia può semplificare le cose, ma anche complicarle. L’abilità di risolvere problemi, dunque, diventerà irrinunciabile.

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