A tutti è capitato di trovarsi tra capo e collo un dono non gradito. Il regalo in questione è, questa volta, l’aggiornamento a Windows 10; sembra che il presente non sia piaciuto agli utenti, i quali lamentano che il download del nuovo sistema operativo sia sì gratuito, ma eseguito a loro insaputa.
LA POLEMICA. L’oggetto della discordia è un file denominato “$Windows.~ BT”, pesante dai 3 ai 6 giga; pare che chi ha impostato gli aggiornamenti automatici nel suo pc Windows si sia trovato ad averlo scaricato, pur senza aver dato alcuna autorizzazione. Un file, questo, piuttosto voluminoso, che da molti utenti è stato accolto come un regalo non troppo gradito da parte di Microsoft.
LA RISPOSTA DI MICROSOFT. L’aggiornamento a Windows 10 ha sin dal lancio puntato ad una diffusione record, anche grazie alla scelta di distribuirlo gratis: sono già più di 80 milioni i computer che montano il nuovo sistema operativo targato Microsoft. Purtroppo non tutti sembrano aver apprezzato la mossa del colosso di Gates, che difende la sua scelta: aver scaricato il file, infatti, non implica l’installazione automatica dell’aggiornamento, per la quale serve l’autorizzazione dell’utente.
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