Tablet, crisi del settore: vendite in calo del 12,3%

Il secondo semestre 2016 si apre con numeri preoccupanti; Android os più diffuso, ma è Apple la leader del mercato

L’era dei tablet si avvia al tramonto? I trend delle vendite fanno pensare che il declino delle tavolette sia vicino. Nel secondo semestre del 2016, infatti, le consegne di questa tipologia di dispositivo hanno subito un calo pari al 12,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

ESIGENZA MULTITASKING. La percentuale, dunque, certifica un progressivo scemare dell’interesse dei consumatori per i tablet: si teme, infatti, che gli appassionati di tecnologia tendano a preferire prodotti più completi, che rispondano ad esigenze di multitasking grazie a design innovativi e os adeguati. Per questo, i tablet Apple con sistema iOs starebbero guadagnando terreno, a discapito degli avversari montanti Android: sono infatti maggiormente attrezzati per dialogare con altri device e per lavorare contemporaneamente su più fronti. Per il medesimo motivo stanno funzionando bene anche i tablet con sistema operativo Windows e i “prodotti 2 in 1”, come i cosiddetti detachable, con tastiera staccabile, che possiedono ormai i tre quarti del mercato.

LE CIFRE. Tuttavia, le vendite sono ancora solidamente nelle mani di Google: i tablet con sistema operativo Android, infatti, sono il 65% dei venduti nel secondo semestre 2016; seguono quelli iOs (26%), mentre il resto è Windows. Per le vendite di dispositivi, però, il marchio che vince è Apple, che è leader del settore: i suoi iPad, infatti, rappresentano il 25,8% del totale delle vendite (l’iPad Pro da 9,7 pollici ha portato aria fresca sul mercato dei tablet, frenandone la caduta libera); la seconda classificata è Samsung, con una percentuale del 15,6% sul totale; seguono Lenovo, Huawei e i Fire targati Amazon.

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