Se il mondo diventa virtuale

Sport, film, videogiochi e non solo: si apre l’era dei visori Vr. Ecco quali sono le aziende pioniere alla conquista del West 3.0

A volte anche la fantasia può superare la realtà. E succede quando si indossa un visore e la realtà diventa virtuale. Non c’è bisogno di aspettare la fine dell’anno per incoronare questa tecnologia come la regina del 2016. Viaggi, musica, cinema, istruzione e persino sport: non c’è campo dell’intrattenimento e della società che non sia stato travolto da questa mania. Sembrano così più che motivate le previsioni di Trendforce che parlano di un mercato da 70 miliardi entro il 2020, quando in giro per il mondo dovrebbero esserci qualcosa come 37 milioni di visori (due milioni entro la fine di quest’anno, secondo la società di ricerche Greenlight Insights). Gli operatori sul mercato ormai li conosciamo – Oculus Rift, Samsung Gear Vr e Htc Vive – in attesa dell’attesissimo Playstation Vr (nei negozi dallo scorso 13 ottobre) e di Hololens di Microsoft, ma ora la battaglia si sposta sui contenuti. E sulle opportunità delle aziende che, di fronte a fenomeni di successo come Pokémon Go – che si basa però solo sulla realtà aumentata – sempre di più dovranno esplorare nuove strade per proporre i loro servizi e conquistare nuove fasce di clienti. Ma c’è chi sembra già più avanti degli altri nella conquista di questo West virtuale.

OCCHIO ALLA SALUTE Alcuni consigli per godersi al meglio, senza rischi, l’esperienza della realtà virtuale

Non superare i 30’ di utilizzoÈ necessario riposare almeno dieci minuti ogni mezzora per evitare disturbi alla vista, emicrania, nausea e, addirittura, dissociazione dalla realtà.

Attenti ai piediUtilizzare in piedi l’apparecchio è la possibilità più coinvolgente, ma bisogna stare attenti a dove ci si muove per evitare inciampi o cadute.

Vietato ai bambiniPer problemi di percezione della realtà e di equilibrio, è sconsigliato l’uso al di sotto dei 13 anni di età.

I CAMPO DI UTILIZZO DELLA REALTÀ VIRTUALE

INTRATTENIMENTO Al Festival di Venezia è stato trasmetto Jesus Vr – The Story of Christ, un lungometraggio di 90’ sulla storia di Gesù, realizzato con questa tecnologia e trasmesso in 4k ai 50 spettatori dotati di visore e seduti su una poltrona girevole a 360 gradi. Disney ha sperimentato la nuova tecnologia commissionando alcuni cortometraggi della saga di Star Wars. Anche l’industria musicale si muove: Coldplay e U2 hanno già registrato alcuni concerti con telecamere speciali per un’esperienza immersiva.

VIAGGI Andare ovunque senza muoversi dal divano. È l’esperienza offerta da Parrot, che ha appena lanciato il drone Disco capace di inviare immagini a 360° al casco del pilota a terra. Msc ha reso immersivo il proprio catalogo, con la possibilità di scoprire le navi da crociera prima di salirci. La catena Marriott offre un’anteprima dei monumenti più belli di Londra e New York ai propri ospiti. L’importante poi è uscire dalla stanza! E magari visitare anche il parco Yosemite, da girare in compagnia di Barack Obama con National Geographic e Oculus Rift.

FORMAZIONE Non poteva mancare Google in questa nuova battaglia tecnologica: Mountain View ha lanciato la proposta Expeditions, permettendo l’esplorazione di luoghi lontani o pianeti lontanissimi come Marte, anche a una classe di studenti. Ancor più raffinata è la proposta formativa su cui stanno lavorando diversi ospedali per permettere l’addestramento dei chirurghi senza la necessità di pazienti reali.

COMUNICAZIONE Che Mark Zuckerberg voglia puntare tanto sulla realtà virtuale non è una novità, sin dal sorprendente acquisto di Oculus per 2,3 miliardi di dollari. Uno dei traguardi nella mente di mister Facebook è l’approdo a chat virtuali mediante i Vr per i suoi 1,7 miliardi di utenti. Alla faccia dei “vecchi” media, anche il New York Times ha scommesso sui visori per proporre esperienze di reportage al seguito dei primi inviati in scenari di guerra.

MEDICINA I visori per la realtà virtuale sono stati testati per la cura di malattie mentali come la claustrofobia e lo stress post traumatico dei reduci di guerra. A Milano, il Politecnico ha sviluppato il progetto Wildcard per aiutare la stimolazione dei bambini affetti da autismo o da sindrome di Down per consentire loro una maggiore apertura verso il mondo.

COMMERCIO Comprare una casa di lusso in Toscana visitandola virtualmente da Londra: è la proposta di Sotheby’s ai suoi facoltosi clienti, che hanno l’occasione di effettuale dei tour a distanza delle dimore di lusso in vendita presso la celebre casa d’aste. E le possibilità per le aziende in questo senso sono apparentemente infinite.

VIDEOGIOCHI È uno dei campi di battaglia più caldi. E dove l’Italia è all’avanguardia con Adr1ft, sviluppato dall’italiana Digital Bros e incluso nei primi contenuti offerti con il Samsung Gear Vr: nei panni di un astronauta, si galleggia nello spazio alla ricerca di mezzi di sopravvivenza. Anche qui il mondo di Star Wars è protagonista: dopo il successo della versione Vr di Battlefront, è attesissima l’espansione che consentirà di vivere dalla cabina una battaglia tra X-Wing.

CALCIO La prima a puntare sul calcio è stata Samsung, trasmettendo sui suoi visori una partita del campionato portoghese a settembre dello scorso anno. Molto ha fatto la Rai con i Giochi 2016, con l’applicazione Rai Rio RV che ha consentito di apprezzare le riprese a 360°. Sky sta sperimentando in diversi campi: uno dei più sensazionali è quello che ha permesso ai fan di aggirarsi per il set di Gomorra. Il futuro, però, è in tutti i sensi Tokyo 2020, le prime Olimpiadi che potranno essere gustate in realtà virtuale. Tanto che anche Panasonic presenterà per allora il proprio visore.

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