Microsoft investe 5 miliardi di dollari nell’Internet of things

Grazie all’apertura agli oggetti e ai luoghi connessi, entro il 2020, l’azienda avrà un aumento della produttività e un calo dei costi

È il re indiscusso del mondo dei Pc (controlla una quota di mercato dell’87%) e probabilmente continuerà a esserlo. Ma Microsoft inizia a sentirsi stretto all’interno dei confini tracciati dagli schermi dei computer e ha deciso così di buttarsi nel business dello IoT, l’Internet of Things. E lo fa in grande: nei giorni scorsi, infatti, ha annunciato che nell’arco dei prossimi quattro anni investirà ben 5 miliardi di dollari nell’estensione del web al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti. Al momento, gli strumenti tecnologici a disposizione del colosso d’informatica americano su questo fronte sono tre: la suite IoT di Azure (un ecosistema di prodotti Cloud), la piattaforma Microsoft Connected Vehicle (la piattaforma cloud per le auto del futuro) e Dynamics for Field Service (la soluzione tecnologica per il customer relationship management).

Tutti i vantaggi che l’IoT darà a Microsoft

In pratica, Microsoft punta a “dare a ogni cliente la possibilità di trasformare le proprie attività con soluzioni connesse”. Per raggiungere l’obiettivo, ha cambiato l’organizzazione interna, creando due principali business unit: quella legata ai software, ai servizi cloud (Azure), a Windows e all’intelligenza artificiale e quella che si occuperà delle versioni client di Windows (come quelle dei computer portatili), Office 365 e device come Surface e Xbox. Secondo gli esperti, grazie all’IoT, entro il 2020, l’azienda avrà un aumento della produttività pari a 1.900 miliardi di dollari e un calo dei costi di 177 miliardi.

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