Eterni.me, l’avatar per battere la morte

Dai laboratori del Mit un software capace di creare un nostro alter ego cibernetico in base ai dati che “disseminiamo” nel Web. E di continuare a vivere al nostro posto per comunicare con i nostri cari

La tecnologia può spingerci oltre i limiti della realtà e della vita, fino a farci diventare immortali. È quanto potrebbe accadere grazie a un software: Eterni.me, realizzato da una start-up di ingegneri del Massachusetts Institute of Technology (Mit).

La notizia del progetto, riportata da Il Messaggero, potrebbe risultare inquietante dal momento che affronta temi delicati come quelli della morte e della sopravvivenza del sé nella dimensione virtuale.

«il software permette di preservare un ricordo . Qualcosa che si fa nella propria vita potrà così essere usato dai figli o dai nipoti» riferisce in una nota Marius Ursache, Ceo della start-up.

Il programma, ancora in fase di sviluppo, avrebbe suscitato l’interesse di molte persone già in lista di attesa per provarlo.

Eterni.me sfrutta una serie di algoritmi complessi di intelligenza artificiale, come quelli di Google, per aggregare tutti i nostri dati “disseminati” nella rete (email, “mi piace” di Facebook, contenuti condivisi, etc), e così elaborare un avatar 3D capace di emulare la nostra personalità e interagire con i nostri cari una volta che saremo morti.

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