Emozioni sotto esame

Leggere via Webcam i movimenti del volto per interpretare le reazioni delle persone, ora si può. E l’invenzione promette di rivoluzionare il mondo della sicurezza, del commercio e, forse, anche i rapporti interpersonali

Altro che la banale lettura della mente a cui da secoli si aspira! Oggi il limite da valicare è molto più sottile: la decodifica dei sentimenti, delle emozioni che passano sul volto di ognuno di noi. È questa l’ambizione, diventata ormai realtà, di diverse società a livello internazionale che stanno sperimentando dei software in grado di cambiare completamente il mondo della sicurezza, del commercio e, volendo, anche dei rapporti interpersonali. Due di queste sono americane e, guarda caso, si chiamano Affectiva ed Emotien, le quali hanno messo a punto dei sistemi in grado di leggere attraverso Webcam i movimenti del volto (sono 22 quelli presi complessivamente in esame), per capire se esprimono soddisfazione piuttosto che disapprovazione, tristezza o felicità. La base di partenza sono i big data, per una campionatura complessiva di 1,5 miliardi di espressioni, esaminate durante uno studio durato oltre due anni e mezzo, ovviamente col consenso dei soggetti coinvolti. Al momento i software hanno trovato applicazione per registrare le reazioni della clientela nei punti vendita e degli spettatori davanti agli spot televisivi. Ma le applicazioni possono essere molteplici, dai sondaggi di opinione alla verifica dell’attenzione dell’utente davanti a un film o a un videogioco, per non parlare delle reazioni dei canditati durante i colloqui di lavoro. A chi lamenta però che tecnologie simili siano al limite della violazione della privacy, i computer scientist rispondono che l’affecting computing punta a trovare applicazioni estremamente positive anche nel campo medico, a sostegno dei più sfortunati. Per esempio, questa sorta di algoritmo dei sentimenti potrà aiutare le persone autistiche che hanno difficoltà a riconoscere le emozioni di chi li circonda.

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