Un nuovo logo per i primi 25 anni dell’azienda, una scelta che vuole riflettere l’evoluzione dell’azienda e l’impegno costante nel mercato degli accessori per la telefonia mobile. È quanto annunciato da Celly, brand del gruppo Esprinet specializzato nella produzione e distribuzione di accessori di alta qualità per smartphone, tablet e laptop, che quest’anno celebra il suo 25° anniversario.
“È un onore per me celebrare questo traguardo, avendo visto Celly dapprima nascere come progetto famigliare e poi percorrere tappe di sviluppo e crescita fondamentali: dal boom di metà anni 90 fino al suo ingresso in Esprinet nel 2014, passando per eventi che hanno rivoluzionato il mercato come l’arrivo del primo iPhone e il nostro ingresso nella grande distribuzione”, ha commentato Stefano Bonfanti, Head of Sales and Marketing di Celly. “Ciò che in questi 25 anni non è mai cambiato è il nostro approccio etico al mercato, il nostro dinamismo e la capacità di realizzare progetti innovativi, dando vita a veri e propri trend”.
L’evoluzione di Celly
Fondato nel 1998, in questi 25 anni alle tante linee di prodotto (protezione, carica, audio, utilità, accessori per bambini, fotografia e training) l’azienda ha affiancato importanti partnership, tra cui quella con il celebre club di calcio AC Milan, di cui Celly è Mobile Phone Accessories Partner, e la realizzazione di collezioni in collaborazione con marchi e realtà tra i più amati dal grande pubblico (Pantone, Fiat 500, Sparco, Keith Haring, Vision of Super e tanti altri).
Il nuovo logo
Il nuovo logo è stato ridisegnato per esprimere ancor di più i valori di innovazione, praticità e divertimento e allineare i codici visivi dell’azienda a un tono di voce fresco, easy e catchy. Design pulito per comunicare praticità e tecnologia, linee tondeggianti per trasmettere l’idea di fun and friendly e font bold per esprimere il suo animo audace e catchy: tutti elementi che si affiancano a un nuovo pittogramma, che diventerà elemento caratterizzante e versatile nella brand identity Celly insieme al payoff “Hello, world”.
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