Spotify dà i numeri: svelate le royalties pagate agli artisti italiani

Per la prima volta, la piattaforma di streaming ha fornito il valore delle royalties generate dagli artisti del nostro Paese. Un valore cresciuto del 400% in pochi anni

Spotify royalties© Shutterstock

Vola il business della musica in streaming in Italia. A testimoniarlo sono i dati contenuti nel report annuale di Spotify, Loud&Clear, che ha presentato per la prima volta i dati del mercato italiano. Solo nel 2023, le royalties generate dagli artisti italiani sulla piattaforma hanno superato i 126 milioni di euro, segnando un aumento di oltre il 400% rispetto al 2017 (a livello globale, le royalties pagate da Spotify nel mondo hanno superato i 9 miliardi di dollari). Con un tasso di crescita del 18,8% nel 2023, tra i più alti al mondo, oggi l’Italia è il terzo mercato europeo per dimensione.

Lo scorso anno, secondo la principale piattaforma di streaming musicale del mondo, più di 1.200 artisti italiani hanno generato oltre 10 mila euro di royalties solo da Spotify, numero più che triplicato dal 2017.

“Lo streaming ha permesso a un numero sempre più grande di artisti di raggiungere il successo, contribuendo a una rivoluzione che sta favorendo talenti che non avrebbero trovato spazio sugli scaffali dei negozi fino a pochi anni fa”, ha commentato Federica Tremolada, Managing Director Southern & Eastern Europe di Spotify. “Se si dovessero elencare tutti gli artisti su Spotify a livello globale, in ordine di guadagno, anche il 50.000/o in classifica avrebbe generato almeno 16.500 dollari solo dalla nostra piattaforma. Un dato che dimostra l’impegno concreto di Spotify nel supporto alla carriera e all’auto-sostentamento degli artisti, che, a loro volta, vedono nella piattaforma un’opportunità reale di crescita”.

Spotify-Loud&Clear-2023

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