Record per Assoreti: il patrimonio gestito sale a 840 miliardi

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Nuovo record per il patrimonio dei risparmiatori seguiti dai consulenti finanziari degli intermediari associati in Italia. A marzo 2024, secondo i dati appena presentati da Assoreti, gli asset gestiti hanno toccato quota 840 miliardi di euro, con un incremento del 7% rispetto a fine 2023.

Lo scorso marzo, la raccolta netta realizzata dalle Reti di consulenza è stata pari a 3,9 miliardi di euro, un valore sostanzialmente allineato al risultato osservato nel mese precedente. La propensione all’investimento dei risparmiatori seguiti dai consulenti finanziari si conferma sostenuta; le risorse nette confluite in strumenti finanziari, gestioni individuali, prodotti assicurativi e previdenziali ammontano a 6,5 miliardi di euro.

Di questi 1,2 miliardi (+53,9% mese su mese) coinvolgono i prodotti/servizi del risparmio gestito, mentre gli investimenti netti in titoli raggiungono i 5,3 miliardi (+96,5% m/m) anche grazie al collocamento del Btp Valore che ha catalizzato risorse posizionate su conti correnti e depositi (-2,6 miliardi).

Il servizio di consulenza con fee specifica versata direttamente dal cliente (fee only/fee on top) recepisce, nel mese, risorse nette complessive per 1,1 miliardi di euro, tra nuova raccolta e switch di contratti. Il flusso mensile di risorse su prodotti con fee ricorrenti, tra risparmio gestito (1,2 miliardi) e amministrato in consulenza con fee (703 milioni), è pari a 1,9 miliardi di euro.

“Come già osservato lo scorso anno, anche in questa prima finestra di collocamento dei Btp Valore, valida per il 2024, riscontriamo un elevato gradimento dei titoli a reddito fisso anche tra i clienti delle nostre associate, con il trasferimento di un importante flusso di risorse liquide depositate sui conti correnti”, ha dichiarato Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti. “Tuttavia la domanda di investimento non si limita ai bond pubblici e corporate e va ad alimentare in maniera crescente anche il risparmio gestito in tutte le sue macro-componenti, in una logica di diversificazione del portafoglio applicata nella prestazione del servizio di consulenza. A tal riguardo, a partire da questo mese, condividiamo nuovi dettagli informativi con gli operatori che osservano, analizzano e commentano i dati del nostro settore, dando in particolare indicazioni, nell’ambito del servizio di consulenza, ai volumi di attività che coinvolgono la consulenza fee only e fee on top”.

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