Rai, il cda sul caso Minzolini

Garimberti minaccia le dimissioni se non verrà trovata una soluzione. Il consigliere Nino Rizzo Nervo è contrario all’interim di Maccari

Sarà un cda particolarmente difficile quello del 13 dicembre in viale Mazzini: il consiglio di amministrazione Rai dovrà infatti decidere la possibile rimozione di Augusto Minzolini (rinviato a giudizio per peculato). La proposta della dg Lorenza Lei prevede una diversa destinazione per il giornalista, collocando alla guida del Tg1 fino al 31 gennaio 2012 Alberto Maccari, oggi responsabile TgR. Secondo l’articolo 3 della legge 97 del marzo 2001, le amministrazioni e gli enti pubblici sono obbligati ad allontanare dall’incarico (affidandone uno equivalente) i dipendenti rinviati a giudizio per peculato. La proposta sarà probabilmente respinta dai consiglieri di area centrodestra (Antonio Verro, Angelo Maria Petroni e Giovanna Bianchi Clerici), mentre pesa l’incognita Nino Rizzo Nervo. Il consigliere di area Pd è contrario all’interim di Maccari e minaccia le dimissioni. Anche il presidente Rai Paolo Garimberti ha minacciato le dimissioni in caso il cda di domani si concluda con un nulla di fatto. Non sono chiare le intenzioni di voto di Rodolfo De Laurentiis (Udc): in merito alle eventuali dimissioni di Garimberti, il consigliere ha dichiarato che non sono necessari i diktat e che occorre un nome di livello per dare autorevolezza e stabilità al Tg1.

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