Pubblicità: giugno a +34,6%

Tv in crescita del 48,1% e del 33,2% nel semestre

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia di giugno chiude con un incremento del 34,6% sullo stesso mese del 2020, portando la raccolta del primo semestre 2021 a un incremento del 25,7%. Escludendo dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified e Ott, l’andamento nel periodo gennaio – giugno evidenzia un incremento del 26,7%, per un totale di 2,81 miliardi di euro.

In particolare, la televisione cresce dell’48,1% a giugno per un +33,2% sul semestre, avvicinandosi a quota 2 miliardi (da 1,4 miliardi del primo semestre 2020 a 1,96 miliardi). I primi cinque mesi dell’anno si chiudono in crescita anche per i quotidiani (+9,7%), i periodici (+3,9%), la radio (+22%), il digital (+29,3% per il perimetro Fcp AssoInternet e +24,5% sulla base delle stime Nielsen sull’intero universo web advertising), l’outdoor (+6,3%) e il direct mail (+11%). Segno negativo per transit (-28,3%) e Go Tv (-13,7%), mentre è ancora attesa per i dati sul cinema (4 miliardi di euro nel primo semestre 2020).

A giugno tutti i settori merceologici sono in crescita: ampi i contributi di bevande/alcoolici (+86,5%), automobili (41%), distribuzione (50,4%), tempo libero (+245,5%) e turismo e viaggi (157,3%). Solo un settore è in negativo nel semestre in esame: enti/istituzioni, per un -0,6%.

«Il mese di giugno conferma la ripresa del mercato pubblicitario, crescita robusta ormai possiamo dire consolidata. Anche in riferimento all’ultimo anno pre covid, il 2019 il gap si riduce (-2,3%), grazie anche agli Europei che hanno visto l’Italia fino alla finale. I settori che mancavano all’appello tornano ad investire», ha dichiarato Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen

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