Permira: possibile cessione per La Piadineria

Dopo averne quasi triplicato il giro d’affari, il fondo di private equity avrebbe dato mandato a Mediobanca e Rothschild di valutare nuovi acquirenti

La PiadineriaOlga Mazyarkina/iStockPhoto

Un nuovo azionista di maggioranza per la catena di casual food La Piadineria. È lo scenario ipotizzato in un articolo del Sole 24 Ore di giovedì 14 settembre, che rivela l’intenzione del fondo di private equity internazionale Permira di cedere l’azienda acquisita tra fine 2017 e inizio 2018.

Prima dell’ingresso di Permira, la catena di piadinerie fondata nel 1994 era controllata dal fondo Idea Taste of Italy, veicolo gestito da Dea Capital Alternative Funds, e aveva un fatturato di circa 70 milioni di euro. Come riportato dal quotidiano economico, sotto la gestione del fondo guidato in Italia da Francesco Pascalizi, La Piadineria avrebbe quasi triplicato il giro d’affari: a fine 2023 il fatturato complessivo dovrebbe essere di circa 200 milioni di euro. Un risultato non da poco, considerato anche i due anni di pandemia e le conseguenti chiusure imposte dal Covid.

La ricerca di nuovi acquirenti sarebbe solo all’inizio. Secondo il Sole 24 Ore, Permira avrebbe appena affidato mandato esplorativo alle banche d’affari Mediobanca e Rothschild. Il dossier sarebbe entrato nel radar di alcuni fondi di private equity, che potrebbero essere ancora una volta i compratori dell’azienda, guidata oggi da Donato Romano.

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