Pagamenti via smartphone, Telecom parte da Milano

Pagare il biglietto della metro, il taxi o anche un caffè al bar, il tutto utilizzando il proprio cellulare e la tecnologia Nfc. Dal capoluogo lombardo al via la sperimentazione

Utilizzare il telefono cellulare come ‘biglietto virtuale’ sui mezzi pubblici, effettuare acquisti in esercizi commerciali, pagare corse di taxi o avere informazioni su beni artistici e architettonici. Sono solo alcune delle possibilità offerte dalla Nfc (Near Field Communications), la tecnologia che permette di effettuare transazioni elettroniche con il telefono cellulare. Da lunedì 21 ottobre Telecom Italia ha avviato a Milano la sperimentazione dei nuovi servizi che, secondo un piano di sviluppo recentemente annunciato dagli operatori di telefonia, dovrebbe diffondersi sulla maggior parte del territorio già nel corso del 2013. In occasione dell’Nfc & Mobile Money Summit, l’evento organizzato da Gsma che si svolge a Milano fino al 25 ottobre, Telecom ha affidato a un gruppo di oltre 1.000 sperimentatori dispositivi per provare i nuovi servizi Nfc nello svolgimento delle principali attività quotidiane. L’elemento distintivo del progetto sviluppato da Telecom Italia all’interno della Gsma risiede nelle garanzie di sicurezza e privacy garantite dall’uso della Sim, che è il cardine dell’intero sistema, per gestire le credenziali dei servizi (in particolare per il pagamento con carta di credito) e nella comodità di passare da un telefono ad un altro semplicemente trasferendo la Sim e portandosi dietro tutti i servizi utilizzati.

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