Nuovo regolamento e nuove polemiche: il festival di Sanremo non si fa mancare nulla

Al centro del dibattito la serata dedicata all’Unità d’Italia: si canteranno “Bella Ciao” e “Giovinezza”

Regolamento tutto nuovo per il prossimo Festival di Sanremo, in programma dal 15 al 19 febbraio 2011. Confermata la conduzione Gianni Morandi, la discussa Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis e Luca&Paolo. A cambiare sono le modalità della gara canora. 14 i big in gara (che diventeranno 10 nella finale) e otto i giovani (che verranno ridotti a quattro). Eliminata la regola che prevedeva la partecipazione automatica nella sezione big del vincitore di “X-Factor”, resta, invece, il meccanismo di eliminazione e ripescaggio.Voteranno il vincitore la giuria demoscopica, il pubblico tramite televoto (massimo cinque voti per utenza è la regola per evitare le chiamate da call-center), l’orchestra e, in più, i giornalisti della sala stampa. Questi ultimi avranno anche diritto a una sorta di “golden share” che consentirà di far avanzare un artista di tre posizioni (escluso dal meccanismo il Premio della Critica Mia Martini). Per quanto riguarda i giovani (scelti entro il 20 dicembre), due proverranno da Area Sanremo e sei saranno scelti nel corso di “Domenica in”. A scatenare le polemiche, però, è stata la serata del giovedì, che sarà dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia: i cantanti presenteranno una canzone che faccia parte della storia del Paese. Il mondo politico, e non solo, ha reagito all’accostamento tra “Bella Ciao” e “Giovinezza”, la canzone dei goliardi toscani diventata inno del Ventennio.

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