Momento d’oro per Netflix. La piattaforma di contenuti video in streaming continua a volare in Borsa, dove ha raggiunto una capitalizzazione di oltre 160 miliardi di dollari. Un risultato che permette alla società di superare anche Disney – che, in un momento di calo, si ferma a quota 152 miliardi – diventando la prima media company per capitalizzazione. Un successo non di poco conto per la creatura fondata nel 1997 da Reed Hastings e Marc Randolph e che, solo nel 2014, valeva appena 20 miliardi di dollari.
Sull’onda del successo dei video on demand, la piattaforma californiana – che ha toccato i 125 milioni di abbonati nel mondo e nell’ultimo anno ha visto crescere il valore in Borsa del 123% – ha saputo costruire il proprio successo anche con serie Tv campioni di ascolto (come Orange is The New Black, Stranger Things, House of Cards e The Crown) e accordi di primo piano, come quello con Shonda Rhimes, la produttrice di Grey’s Anatomy, e il più recente con Barack e Michelle Obama per la produzione di film e serie originali basate su ‘storie che ispirano’.
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