Studio Bcg-Google: l’AI un sostegno nel marketing data driven

È ormai evidente che l’Intelligenza Artificiale sarà un driver importante per le imprese su più fronti. Una nuova indagine effettuata da Boston Consulting Group e Google mostra come le tecnologie di ultima generazione sapranno aiutare le aziende anche sul fronte del marketing. Le imprese, infatti, fanno fatica a stare al passo quando si tratta di lavorare a campagne di comunicazione e processi basati sui dati: negli ultimi tre anni il livello di maturità in questo campo è calato mediamente dell’8% nell’area Emea.

La sfida è complicata perché si tratta di evoluzioni tecnologiche rapidissime, che avvengono mentre aumentano i prezzi per i consumatori, i mercati sono molto volatili e le tensioni geopolitiche attanagliano i rapporti tra Paesi. È proprio in questo quadro frammentato che le potenzialità dell’intelligenza artificiale e della Gen AI possono rappresentare una soluzione.

Le aziende più mature sono dunque quelle che ricorrono a strumenti e servizi digitali per gestire attività quotidiane come il budgeting e la pianificazione o la personalizzazione dei contenuti, sfruttando le risorse del cloud computing per integrare e analizzare più set di informazioni e superare le complessità di gestione delle infrastrutture It.

Queste avranno maggiore agilità nell’interpretare i cambiamenti del mercato e delle abitudini dei consumatori, risultando fino 3,4 volte più reattive alle sollecitazioni che arrivano dal settore in cui l’azienda opera e fino a due settimane più veloci nell’adattarsi alle nuove esigenze degli utenti.

Le aziende che hanno raggiunto lo status di “mature” hanno anche aumentato significativamente la loro produttività e, di conseguenza, la propria redditività di 1,9 volte rispetto alle aziende omologhe a bassa maturità (si fa riferimento all’Ebitda a cinque anni).