Influencer: dopo il caso Ferragni, le nuove regole Agcom

I profili con oltre un milione di follower dovranno rispettare indicazioni come dichiarare le pubblicità con una scritta ed essere facilmente rintracciabili. L'Autorità ha approvato le linee guida e avviato un tavolo tecnico

influencer-FranciaRacool_studio/Freepik

In seguito al caso pandoro che ha coinvolto Chiara Ferragni e l’azienda Balocco, sembra definitivamente scoppiata la bolla del mondo degli influencer. E ora iniziano a vedersi le prime conseguenze concrete.

L’Agcom, L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni italiana, ha varato nuove regole dirette proprie agli influencer con più di un milione di fan, che dovranno evidenziare la natura pubblicitaria dei contenuti con una scritta ed essere contattabili. Non solo: approvando le linee guida, l’Autorità ha anche avviato un tavolo tecnico ad hoc, coinvolgendo forse per la prima volta esperti di marketing digitale.

La crescente rilevanza e diffusione dell’attività degli influencer, definiti come soggetti che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi, sui quali esercitano responsabilità editoriale, tramite piattaforme per la condivisione di video e social media, ha sollecitato l’Autorità a intervenire. Le linee guida appena approvate, precisa l’Agcom, costituiscono un primo importante passo.

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I paletti dell’Agcom agli influencer italiani

Innanzitutto, definiscono un insieme di norme indirizzate agli influencer operanti in Italia che raggiungono, tra l’altro, almeno un milione di follower sulle varie piattaforme o social media su cui operano e hanno superato su almeno una piattaforma o social media un valore di engagement rate medio pari o superiore al 2%, ossia che hanno suscitato reazioni da parte degli utenti, tramite commenti o like, in almeno il 2% dei contenuti pubblicati.

Le previsioni riguardano, in particolare, le misure in materia di comunicazioni commerciali, tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport, prevedendo un meccanismo di richiami e ordini volti alla rimozione o adeguamento dei contenuti. In caso di contenuti con inserimento di prodotti, gli influencer sono tenuti a riportare una scritta che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo prontamente e immediatamente riconoscibile.

Le linee guida dispongono, inoltre, l’avvio di un Tavolo tecnico per l’adozione di un codice di condotta che definisca le misure a cui gli influencer si dovranno attenere. Il codice sarà redatto nel rispetto dei principi che informano le linee guida e prevedrà sistemi di trasparenza e riconoscibilità degli influencer che dovranno essere chiaramente individuabili e contattabili.

Al Tavolo tecnico parteciperanno anche soggetti che solitamente non rientrano nel perimetro normativo e regolamentare dell’autorità, quali quelli che popolano il mondo dell’influencer marketing, quindi non solo influencer, ma anche soggetti intermediari tra questi e le aziende.

L’iniziativa è in linea con altre iniziative nazionali adottate da altri Stati membri dell’Unione e con le analisi e le soluzioni proposte in relazione alle attività degli influencer dal Gruppo dei regolatori europei dell’audiovisivo – Erga.

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