I ricavi delle concessionarie pubblicitarie cresceranno del 3,9% nel 2015 per un fatturato totale di 513 miliardi di dollari. A dirlo sono le ultime previsioni aggiornate di Magna Global, Strategic Global Media Unit del gruppo Ips Mediabrands. Si tratta però di un passo indietro rispetto alle stime di dicembre che parlavano di un +4,8%, in linea con il risultato del 2014 (+4,9%). A inficiare sul dato sarà l’assenza di grandi eventi sportivi o politici, che nell’anno passato avevano generato una crescita grazie alle Olimpiadi invernali e ai Mondiali di calcio.
Nello studio condotto su 73 Paesi, ben 55 hanno dovuto abbassare le previsioni. In particolare pesano i risultati della Russia (-11%) e del Brasile, in frenata nonostante l’avvicinamento ai Giochi di Rio (+4,4% rispetto all’iniziale +5,9%). Male anche gli Usa (+1,6% contro il 2,7% di partenze), anche se qui il dato è influenzato dai Giochi e dalle elezioni di mediotermine: in realtà, senza questi eventi la crescita sarebbe del 3% rispetto al +1,6% del 2014 a conferma della ripresa . Tengono invece Cina (a +8,1% da +8,6% ) e Canada (+2,7% contro +3,4%). Buone notizie arrivano invece da Spagna (+8,6%) e Regno Unito (+5,6%). Bene anche Francia – che passa dal negativo a un leggero +0,3% – e Giappone (+3,4%). Guardando alla sola Europa occidentale, la crescita attesa è del 3%, anche se togliendo la Russia dal computo i Paesi Ue salirebbero del 5,9% rispetto al 5,1% stimato inizialmente.
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