Italian Design Brands verso la quotazione in Borsa a Milano

Borsa Italiana: le ragioni alla base del primo sciopero nella storia del Gruppo© Paco Serinelli/Afp via Getty Images

A meno di un mese dalla notizia sugli ottimi risultati relativi al 2022, il gruppo Italian Design Brands, uno dei principali poli dell’arredo e del design italiano, ha confermato la propria intenzione di procedere alla quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana.

La quotazione di Italian Design Brands su Euronext Milan

Come precisato in una nota, il flottante necessario per la quotazione in Borsa verrà realizzato mediante un’offerta riservata esclusivamente a investitori qualificati negli stati membri dello spazio economico europeo e nel Regno Unito e a investitori istituzionali esteri al di fuori degli Stati Uniti d’America ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato (il “Securities Act”) e, negli Stati Uniti d’America, limitatamente ai “Qualified Institutional Buyers”, come definiti nella e ai sensi della Rule 144A del Securities Act, ad esclusione di quei Paesi in cui l’offerta non è consentita in assenza di specifica autorizzazione da parte delle competenti autorità, in conformità alle leggi vigenti, o di esenzioni di legge o regolamenti applicabili.

È previsto che l’offerta abbia ad oggetto azioni ordinarie della Società di nuova emissione per un controvalore, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo, di 70 milioni di euro rivenienti da un aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione; azioni ordinarie esistenti poste in vendita da azionisti della società, con l’obiettivo di raggiungere un flottante almeno pari al 25% del capitale sociale risultante a esito della quotazione.

In Borsa per supportare la crescita del gruppo

L’offerta comprenderà anche un’opzione greenshoe. I proventi derivanti dall’aumento di capitale saranno utilizzati dalla società per supportare l’attuazione dei propri obiettivi strategici, allocandoli sia all’implementazione della strategia di crescita organica, secondo gli obiettivi descritti nel piano industriale, sia per finanziare la crescita per linee esterne, nonché per sostenere gli investimenti produttivi e per il capitale circolante.

L’inizio dell’offerta, che sarà effettuato sulla base di un documento separato, un’International Offering Circular, è previsto entro l’inizio del mese di maggio 2023, compatibilmente con le condizioni di mercato e subordinatamente al rilascio del provvedimento di ammissione a quotazione da parte di Borsa Italiana S.p.A. nonché all’approvazione del prospetto informativo da parte di Consob.

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