In Italia si celebra il Tax Freedom Day: pressione fiscale in leggero calo

Per chi si sente oppresso dalle tasse, oggi è un giorno da ricordare. Da gennaio, infatti, lavoratori e imprese italiane hanno dedicato i loro guadagni al pagamento delle tasse. Con il Tax Freedom Day, che quest’anno cade lunedì 3 giugno 2023, si celebra il giorno in cui teoricamente si smette di lavorare per l’erario e si inizia a generare reddito per sé stessi. Rispetto al 2023, quest’anno i contribuenti italiani hanno ottenuto due giorni di “libertà fiscale” in anticipo, grazie a una leggera riduzione della pressione fiscale.

Nonostante il miglioramento rispetto al 2023, il confronto con il 2005 evidenzia come la situazione sia peggiorata nel tempo, richiedendo più giorni di lavoro (esattamente 154) per soddisfare il fisco.

Tax Freedom Day: Italia al confronto con l’Ue

All’interno dell’Unione Europea, l‘Italia si posiziona tra i Paesi con la maggiore pressione fiscale, superata solo da Francia, Belgio, Danimarca e Austria. Questa elevata imposizione fiscale colloca il nostro Paese in una situazione di competitività sfavorevole rispetto a nazioni come l’Irlanda, dove il Tax Freedom Day quest’anno è caduto molto prima, il 25 marzo, grazie a una pressione fiscale notevolmente inferiore.