Imprese, fiducia in calo: per l’Istat valore più basso da fine 2022

Ad agosto l’indice di fiducia cala lievemente anche per i consumatori, pur mantenendosi sopra il livello medio da inizio annorr

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Clima di fiducia in calo per imprese e consumatori in Italia. Tuttavia, se per i consumatori l’indice misurato dall’Istat si mantiene comunque sopra il livello medio del periodo gennaio-luglio 2023, per le imprese l’indice di fiducia si attesta sul valore più basso da novembre 2022.

Istat: l’indice di fiducia di imprese e consumatori ad agosto 2023

In particolare, ad agosto 2023 l’Istituto nazionale di statistica ha stimato un lieve calo del clima di fiducia dei consumatori (si passa da un valore di 106,7 a 106,5), mentre il calo per le imprese è più accentuato: si passa da un indice di 108,9 a 106,8.

Per quanto riguarda i consumatori l’Istat evidenzia un deciso peggioramento delle opinioni sulla situazione economica generale, una diminuzione delle attese sulla disoccupazione e un miglioramento delle valutazioni sulla situazione economica personale.

Con riferimento alle imprese, invece, per tutti i comparti indagati si stima una riduzione dell’indice di fiducia. Più in dettaglio, l’indice di fiducia scende nell’industria seppur con intensità diverse tra manifattura e costruzioni: l’indice passa da 99,1 a 97,8 nella manifattura e da 166,5 a 160,2 nelle costruzioni.

Anche nei servizi si registra un deterioramento della fiducia con il relativo indice che passa, nel commercio al dettaglio, da 111,0 a 108,8 e nei servizi di mercato da 105,5 a 103,6.

Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura peggiorano sia i giudizi sugli ordini sia le attese sul livello della produzione; le scorte rimangono sostanzialmente stabili. Per quanto attiene alle costruzioni, sia i giudizi sugli ordini/piani di costruzioni sia le aspettative sull’occupazione presso l’azienda registrano una dinamica negativa.

In relazione ai servizi di mercato, giudizi favorevoli sugli ordini si associano ad attese sugli ordini e ad opinioni sull’andamento degli affari in deterioramento. Nel commercio al dettaglio tutte le componenti peggiorano.

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