Illycaffé raddoppia la produzione in Italia. Più fatturato da Stati Uniti e Cina

La Ceo dell’azienda, Cristina Scocchia, illustra il piano di crescita dei prossimi mesi. Nel 2024 nuovi dettagli sulla quotazione in Borsa

Cristina Socchia, Amministratore delegato di Illycaffè

È un piano di crescita ambizioso, ma in linea con i bilanci da record registrati dall’azienda. La triestina Illycaffè punta a raddoppiare il fatturato negli Stati Uniti, crescere sul mercato cinese, mantenendo comunque l’Italia centrale per il proprio sviluppo. I piani per i prossimi mesi sono stati presentati dalla Chief Executive Officer, Cristina Scocchia. “I ricavi dei primi 11 mesi sono aumentati del 4% e ci aspettiamo che dicembre sia un altro mese positivo. Il margine operativo lordo è atteso a doppia cifra sui ricavi, la posizione finanziaria netta è in miglioramento”, ha affermato la manager al Corriere della Sera”.

Illycaffè verso la Borsa: i dettagli nel 2024

In attesa di conoscere nuovi dettagli sulla quotazione in Borsa dell’azienda – che saranno svelati nel corso del 2024 – Scocchia ha parlato delle ambizioni di sviluppo a livello internazionale. “Vogliamo aumentare la redditività incrementando la nostra presenza globale. Al primo posto gli Stati Uniti, quindi la Cina e i mercati europei. Abbiamo allargato le vendite ai clienti super premium sia nella grande distribuzione organizzata sia nel canale hotel e ristoranti, sia online.

Nel mercato Usa, in particolare, l’azienda punta a portare il fatturato a 180-200 milioni di euro nel 2026 dai 100 del 2021, mentre in Cina – dove la società ha recentemente trovato un accordo di distribuzione con Hangzhou Onechance Tech – l’obiettivo è triplicare.

Investimenti in Italia per 120 milioni di euro

Come anticipato nell’intervista di copertina di Business People dello scorso ottobre, il Cda dell’azienda ha confermato lo scorso 30 novembre i 120 milioni di euro per il raddoppio della capacità a Trieste. “È un investimento importante mentre in tanti rallentano. In salita si accelera”.

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