Gattinoni Group punta a 1 miliardo di fatturato in tre anni

Forte di una crescita al 40% nell’ultimo anno, il fondatore e presidente del Gruppo, Franco Gattinoni parla delle strategia di crescita dell’azienda: niente Borsa, sì a nuovi partner, ma con investimenti di lungo termine

Franco-GattinoniFranco Gattinoni, presidente e fondatore del Gruppo GattinoniGattinoni.it

Con 650 milioni di fatturato, il giro d’affari del Gruppo di viaggi ed eventi Gattinoni è salito oltre il 40% nel 2023. “Puntiamo ad arrivare a un miliardo nel 2026”, sottolinea il fondatore e presidente del Gruppo, Franco Gattinoni, spiegando il suo punto di vista sul settore in un’intervista di Francesca Gambarini per Corriere Economia.

Nato nel 1983, oggi il Gruppo Gattinoni conta 900 dipendenti, 120 agenzie di proprietà e oltre 1.500 affiliate in tutta Italia. Ora, per migliorare la marginalità, la società si concentrerà su una riorganizzazione.

La strategia di crescita del Gruppo Gattinoni

Le attività verranno distribuite su tre aree: travel, business travel ed events. Quest’ultimo segmento ha ottenuto buone marginalità anche grazie a collaborazioni di peso come quelle con Lamborghini, Ducati, Pagani e il mondo pharma.

Intanto non sono escluse nuove acquisizioni e si pensa a rafforzare la rete di agenzie fisiche. “Non scompariranno, cambiano pelle e sono più digitali ma restano fondamentali, ad esempio per la parte di assistenza e consulenza al cliente”, continua Franco Gattinoni.

La Borsa “non è nei piani”, precisa il presidente del Gruppo. “Potrei invece valutare l’apertura a partner che però entrino con l’idea di un investimento di lungo termine, dedicato alla crescita. La filosofia del ‘mordi e fuggi’ non ci appartiene e del resto il settore del turismo non è mai stato percepito come facile dagli investitori. Magari li faremo ricredere”.

Il turismo luxury su misura ha una grande forza di traino ma per le prossime strategie si guarda con crescente attenzione ai viaggiatori singoli, i solo traveller, spesso più giovani della media.

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