Gas Naturale: Eni e la controllata Vår acquisiscono Neptune

Il gruppo guidato dall’a.d. Claudio Descalzi mette le mani su una società da 1,2 miliari di ricavi, specializzata nell'esplorazione e produzione di gas naturale

Eni-Neptune

Un’importante operazione è stata annunciata dal gruppo energetico Eni che, insieme alla controllata Vår Energi (società norvegese di cui la multinazionale italiana detiene il 63% del capitale) ha acquisito Neptune Energy Group Limited, società indipendente, leader nell’esplorazione e produzione, con un portafoglio globale di asset prevalentemente a gas e attività in Europa occidentale, Nord Africa, Indonesia e Australia.

Fondata nel 2015 da Sam Laidlaw, Neptune a fine 2022 aveva registrato 1,2 miliardi di euro di ricavi ed è attualmente controllata da China Investment Corporation, da fondi gestiti da Carlyle Group e CVC Capital Partners e da alcuni manager della società.

Eni-Neptune: i dettagli dell’operazione

Eni acquisirà l’intero portafoglio di Neptune con esclusione delle attività in Germania e in Norvegia. Le attività in Germania saranno scorporate dal perimetro prima dell’operazione, mentre le attività in Norvegia saranno acquisite da Vår. Il corrispettivo netto finale per le operazioni di Eni e Vår sarà pagato in contanti al momento del loro completamento. L’Acquisizione Eni sarà finanziata attraverso la liquidità disponibile.

L’operazione, si precisa in una nota, rappresenta “un’opportunità eccezionale per Eni, consentendole di integrare le proprie attività in aree geografiche chiave, di sostenere l’obiettivo del 60% di produzione di gas naturale e di raggiungere un livello di zero emissioni nette (Scope 1 + 2) nel business Upstream entro il 2030”.

“Attraverso questa operazione Eni acquisisce un portafoglio di elevata qualità e a bassa intensità carbonica, con un’eccezionale complementarità a livello strategico e operativo”, ha commentato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni. “Riteniamo che il gas sia una fonte energetica ponte cruciale per la transizione energetica globale, e siamo impegnati ad aumentare la nostra quota di produzione di gas naturale al 60% entro il 2030. L’operazione aggiungerà circa 4 miliardi di metri cubi di gas da destinare ai consumatori europei”.

© Riproduzione riservata