Superata quota 2,9 miliardi di euro. L’asta per le frequenze 4G, ovvero quelle utili all’implementazione dei servizi evolutivi per la connettività mobile, si è attestata, dopo i rilanci di ieri a 2.933.599.493,60 euro. Ciò significa che nei primi quattro giorni d’asta la battaglia, combattuta a colpi di rilanci, ha portato l’incremento totale di incasso a oltre 630 mila euro. Solo ieri, nel corso di 13 diverse tornate, sono stati effettuati 16 rilanci sia per acquisire blocchi di frequenze in banda 800 sia in quella 2600, per un valore di 407 milioni di euro. Anche ieri, come di consueto, hanno preso parte ai rilanci tutte i quattro operatori telefonici in gara – Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3G – e come sempre la banda più gettonata è stata quella da 800 Mhz, per quale sono già stati offerti complessivamente oltre 2 miliardi di euro interessando tutti i 6 lotti disponibili, compreso dunque il lotto specifico.
La gara riprende oggi sempre presso gli uffici del Dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico.
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