Secondo trimestre 2024 molto positivo per gli investitori a livello globale, che hanno visto i dividendi crescere alla cifra record di 606,1 miliardi di dollari (+5,8% su base nominale). I dati emergono dall’ultimo report sui dividendi di Janus Henderson – Global Dividend Index – dove si evidenzia come a livello globale ben il 92% delle società abbiano lasciato invariati o aumentato i dividendi nei confronti degli investitori.
Record per i dividendi in Europa
Il secondo trimestre ha segnato il massimo stagionale per l’Europa. Il totale di 204,6 miliardi di dollari rappresenta un record assoluto per la regione, con un aumento dei pagamenti del 7,7% rispetto all’anno precedente.
Francia, Italia, Svizzera e Spagna hanno registrato dividendi record. Più della metà della crescita dei dividendi europei proviene dal settore bancario, che ha beneficiato dell’aumento dei tassi d’interesse. La Germania, invece, ha registrato un abbassamento dei dividendi dell’1,2% rispetto all’anno precedente, un dato impattato soprattutto da un forte taglio da parte di Bayer.
“In Italia la distribuzione dei dividendi ha toccato il livello record di 17,2 miliardi di dollari (circa 16 miliardi di euro) segnando un aumento del 26,4% su base sottostante”, ha spiegato Federico Pons, Country Head per l’Italia di Janus Henderson Investors. “Tutte le società italiane del nostro indice hanno aumentato i dividendi rispetto all’anno precedente, ma sono le banche ad aver dato il contributo di gran lunga maggiore alla crescita, rappresentando due terzi dell’aumento rispetto al secondo trimestre del 2023”.
Una panoramica a livello globale
Negli Stati Uniti, i dividendi sono aumentati dell’8,6%: due quinti di questa crescita sono dovuti al primo dividendo di Meta e Alphabet. Il secondo trimestre è importante anche in Giappone: i dividendi sono aumentati di un settimo su base sottostante, raggiungendo un nuovo record in yen, ma la debolezza del tasso di cambio ha impedito al secondo trimestre di superare i precedenti massimi in dollari.
Il maggior contributo alla crescita è arrivato da Toyota Motor, che è il maggior pagatore di dividendi del Giappone e ha registrato uno degli aumenti più consistenti, dopo i profitti record dell’ultimo anno finanziario. Nel resto dell’Asia-Pacifico, i dividendi sono rimasti invariati a Hong Kong e sono diminuiti significativamente in Australia, a causa di un taglio da parte di Woodside Energy. Singapore, Taiwan e Corea del Sud hanno registrato una crescita a due cifre.
Il settore bancario è stato ancora una volta il principale motore dell’aumento delle remunerazioni, rappresentando un terzo dell’aumento sottostante rispetto all’anno precedente. Le banche europee sono state le principali artefici, ma la tendenza è evidente a livello globale. Anche le assicurazioni, le case automobilistiche (soprattutto in Giappone) e le telecomunicazioni hanno contribuito in modo significativo alla crescita del secondo trimestre.
Dopo un ottimo secondo trimestre, e considerando il forte contributo che i nuovi arrivati nel settore dei dividendi potrebbero dare quest’anno, Janus Henderson ha aggiornato le sue previsioni per i dividendi del 2024. La casa di gestione prevede ora che le società di tutto il mondo distribuiranno la cifra record di 1.740 miliardi di dollari.
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