Per Mediaset perdita da 20,5 milioni di euro

Crolla il risultato netto rispetto ai primi sei mesi del 2013; in calo anche l’indebitamento finanziario del gruppo a 1.026,4 milioni di euro. L’azienda: “Proseguiremo con la riduzione strutturale dei costi”

Termina con una perdita di 20,5 milioni di euro – a fronte di un utile di 30,1 milioni nei primi sei mesi del 2013 – il primo semestre dell’anno per Mediaset. I risultati del gruppo, che prendono in considerazione anche quelli della controllata Mediaset España, registrano anche ricavi netti in calo a 1.724,8 milioni di euro (a fine giugno 2013 erano 1.737 milioni). L’Ebit è pari a 109,5 milioni di euro rispetto ai 133,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.Il dato del risultato netto – precisa in una nota il gruppo di Cologno Monzese – “ha inciso per -12,3 milioni di euro l’adeguamento del valore di carico della partecipazione in Digital Plus al suo valore di realizzo, per la componente non condizionata, del prezzo pattuito sulla base degli accordi di vendita a Telefonica S.A.”.

CALA L’INDEBITAMENTO. A fronte di ricavi non certo positivi, va segnalata la riduzione dell’indebitamento finanziario netto del gruppo, che passa dai 1.459 milioni di fine 2013 a 1.026,4 del 30 giugno 2014.

PREVISIONI. Sottolineando il quadro economico ancora negativo, “che ha determinato un ulteriore calo degli investimenti pubblicitari e una contrazione del mercato della Tv a pagamento”, il Gruppo Mediaset prevede un andamento del mercato pubblicitario a luglio in Italia in linea con quello dei primi sei mesi dell’anno. “La scarsa visibilità sugli investimenti – si precisa – non consente per ora di fornire indicazioni sulla seconda parte dell’anno”, nel corso del quale il gruppo “rimarrà concentrato sullo sviluppo multipiattaforma dei propri contenuti, sull’evoluzione strategica delle attività pay, oltre che sull’efficienza operativa, sulla generazione di cassa e sulla profittabilità nel medio periodo, facendo leva sulla riduzione strutturale dei costi di funzionamento perseguita con successo negli ultimi due anni”.

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