© ShutterstockOvs si prepara a fare il suo ingresso nel settore dei casalinghi e ha messo nel mirino la catena Kasanova. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera di domenica 29 giugno, la rete di negozi di moda ha presentato un’offerta per assumere il controllo dell’azienda specializzata in articoli per la casa.
Kasanova, che nei mesi scorsi ha chiesto l’ammissione alla composizione negoziata della crisi per evitare il blocco delle attività e salvaguardare l’operatività, starebbe valutando la proposta.
Ovs: il piano per Kasanova
Il piano elaborato da Ovs, guidata da Stefano Beraldo, prevede un aumento di capitale da circa 10 milioni di euro, con l’obiettivo di acquisire una quota di maggioranza nella società. L’offerta di Ovs, che dovrà ottenere il via libera dei creditori, includerebbe anche uno stralcio parziale del debito e l’acquisto delle quote attualmente in mano ai soci.
Fondata nel 1968 ad Arcore, Kasanova è oggi guidata da Maurizio Ghidelli e conta oltre 800 negozi, tra diretti e in franchising, con un fatturato 2022 – l’ultimo depositato – di circa 370 milioni di euro. Nel 2023 la società ha completato l’acquisizione di Dmail (gruppo Percassi).
Il piano di acquisizioni di Ovs
Ovs, già presente nell’arredo casa con il marchio Croff, punta a crescere ulteriormente nel settore. L’a.d. Beraldo, si evidenzia nell’articolo del Corriere, non ha mai fatto mistero di essere alla ricerca di un’opportunità di crescita in questo ambito, provando ad avvicinarsi, senza successo, a realtà come Conbipel e Coin.
Quel che è certo è che Ovs – il cui titolo nell’ultimo anno ha guadagnato quasi il 46% in Borsa – non è nuova nell’acquisizione di aziende in difficoltà. Negli anni ha integrato marchi storici come Upim, la già citata Croff, Stefanel, Golden Lady e Les Copains, arrivando a contare oltre 2.200 negozi e più di 8 mila dipendenti.
Più di recente, la società dell’a.d. Stefano Beraldo ha acquisito il 100% di Goldenpoint.
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