J.P. Morgan, i grandi investitori credono nell’Europa

Per il 75% degli intervistati dall’istituto di credito americano, l’Unione riuscirà a superare la crisi in corso, probabilmente con interventi strutturali. Gli investimenti più redditizi? Settore immobiliare Usa, azioni asiatiche, petrolio e, soprattutto, tecnologia

L’outlook dell’Europa? Sicuramente positivo. Contrariamente alle ultime previsioni delle agenzie di rating, i grandi investitori promuovono il Vecchio Continente e sono convinti che riuscirà a superare l’attuale crisi in corso. È il risultato dell’indagine che l’istituto americano J.P. Morgan Private Bank ha condotto in 15 città europee coinvolgendo 325 ‘High Net Worth’, coloro che hanno disponibilità superiori ai 30 milioni di dollari; Nonostante il 6% di loro ammette la possibilità di una forte depressione globale, la percentuale di ‘ottimisti’ è schiacciante: il 75% degli intervistati (tre su quattro) ritiene che l’Eurozona supererà la crisi, probabilmente con cambiamenti strutturali. I più fiduciosi sono gli investitori High Net Worth di Spagna, Irlanda e Regno Unito, con rispettivamente il 92%, il 90% e l’85%; per questi intervistati l’Europa o riuscirà a evitare grandi default e sarà ricompensata per la politica di dura austerità oppure sopravvivrà ma avrà una struttura diversa rispetto a quella attuale. Nonostante l’incertezza, il 45% degli investitori benestanti ritiene che le azioni europee siano gli asset di rischio più sottovalutati. “Il rischio è aumentato, in modo particolare per la situazione della politica europea – ha commentato Cesar Perez, chief investment strategist di J.P. Morgan Private Bank per l’area Emea – Anche se ci aspettiamo che i mercati continueranno a reagire, i prossimi mesi saranno caratterizzati da apprensione e volatilità. Nel breve termine, gran parte del rischio continuerà a dipendere, soprattutto, dalle elezioni e dalla politica. La crisi europea del debito sovrano ha aumentato la necessità di riforme strutturali. Finora, gli interventi della politica sono stati più reattivi che proattivi e i politici non auspicano ancora una maggiore integrazione”.

Dove investire. Oltre all’outlook dell’Eurozona, J.P. Morgan ha chiesto ai grandi investitori un parere sui settori che offrono le migliori opportunità di investimento. Il 24% considera ha scelto il settore immobiliare statunitense, seguito dalle azioni asiatiche (11%) e le obbligazioni high yield e il petrolio (10%). A registrare le migliori performance nel 2012 sarà però la tecnologia (per il 38% degli intervistati), segue il settore bancario (20%) e il minerario (16%).

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