In Borsa è mal di Grecia. Milano chiude a -1,15%

Giornata nera per Saipem (-13%), in ripresa Telecom a +0,9%

Il tira e molla tra la Grecia e la commissione Ue paralizza ancora una volta i mercati. Non è bastato il consiglio del Fmi alla Federal Reserve di rimandare al 2016 il rialzo dei tassi di interesse per riportare le Borse europee in pareggio. In particolare a Milano il Ftse Mib ha lasciato sul terreno l’1,15%.

A Piazza Affari è stato il giorno nero di Saipem: -13,57% per il titolo energetico a causa del timore che l’azienda lanci un aumento di capitale da 2-2,5 miliardi, nonostante una nota abbia indicato che al momento non è stata presa alcuna decisione in merito. Positive in controtendenza a sorpresa le Telecom Italia (+0,94%), mentre la controllata Inwit prepara la quotazione.

Sul mercato valutario, l’euro passa di mano a 1,1267 dollari (1,126 ieri sera), mentre il petrolio cede l’1,4% attestadosi a 58,21 dollari al barile.

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