Revolut ha ufficialmente avviato la sua operatività come banca in Italia, inaugurando una succursale locale e introducendo gli Iban italiani. La novità è attiva da questa settimana per i nuovi clienti, mentre quelli già registrati potranno migrare al nuovo Iban a partire da gennaio 2025. Questa mossa permette a Revolut di diventare a tutti gli effetti una banca italiana, sottoposta alla vigilanza della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea.
I depositi continueranno a essere garantiti fino a 100 mila euro dal Fondo di garanzia della Banca di Lituania, ma con la comodità di un Iban locale per semplificare operazioni quotidiane come l’accredito dello stipendio e i pagamenti di bollette e addebiti diretti.
Secondo uno studio condotto internamente dall’app finanziaria, il 46% degli italiani considera essenziale disporre di un Iban locale per scegliere una banca come conto principale. Rispondendo a questa esigenza, la società punta a rendere più immediato l’uso del suo conto per le spese quotidiane. A supporto del nuovo Iban, Revolut offre già servizi come prestiti personali senza commissioni e prevede di lanciare a breve nuovi strumenti per ottenere interessi sui depositi. L’obiettivo è attrarre sempre più clienti italiani.
Nel 2024. Revolut è stata l’app finanziaria più scaricata in Italia. Con quasi 3 milioni di utenti attivi, l’obiettivo è raggiungere 4 milioni entro la fine del 2025. Le transazioni effettuate dai clienti italiani sono aumentate dell’86% rispetto al 2023, superando i 300 milioni in un anno, di cui il 70% avvenute sul territorio nazionale. Questo dato dimostra che un numero crescente di utenti sta utilizzando Revolut come conto primario.
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