Giù bancari e settore energetico, Piazza Affari chiude in calo

Borsa italiana in controtendenza rispetto agli altri mercati europei. Il Ftse Mib cede lo 0,74%

Settore energetico e bancario trascina al ribasso Piazza Affari. A fine giornata, mentre gli altri mercati europei restavano in territorio positivo, il Ftse Mib segnava un -0,74%. Nel resto d’Europa l’entusiasmo per il referendum scozzese è stato smorzato dai primi bombardamenti in Iraq annunciati dal governo francese contro l’Isis, mentre a Piazza Affari il listino è stato portato in territorio negativo, come di consueto, dal settore bancario: Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno ceduto rispettivamente il 2 e l’1,75%. Con l’eccezione Mps (+0,6%) male anche il settore energetico con A2A in contrazione del 2,46%, ed Enel (-0,71%). A Milano si è registrato anche il brusco calo di St (-4%), dopo la notizia che Apple ha scelto un nuovo fornitore per la produzione dell’iPhone 6. Nonostante un buon avvio, Telecom Italia ha chiuso in ribasso dell’1,3% nel giorno dell’annuncio del cambio della guardia nella compagine azionaria della società. Sul mercato dei cambi, l’euro si è indebolito a quota 1,2842 dollari a 1,2921 di ieri sera.

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