Fnac, a rischio l’acquisto da parte di Dps Group

Il Tribunale di Milano ha negato alla sociietà che controlla Trony l’affitto del ramo di azienda dei 5 punti vendita, il prossimo passo sarà probabilmente un’asta pubblica

Si riaprono i giochi per Fnac. Secondo gli ultimi rumors, il Tribunale Fallimentare di Milano ha, infatti, negato l’affitto di ramo d’azienda dei cinque negozi Fnac (Milano, Verona, Genova, Torino e Napoli) a Dps Group – socio del gruppo Gre –. Il giudice ha inoltre rinviato tutto ai singoli commissari, ai quali sono adesso affidate le operazioni sul futuro dei dipendenti. Stando alle indiscrezioni, lo scorso 30 maggio, durante l’incontro al ministero del Lavoro a Roma per ottenere gli ammortizzatori sociali, era risultato che non c’era tutta la documentazione e che formalmente, il subentro non era stato perfezionato, quindi che non era operativa la nuova proprietà. Nel frattempo il Tribunale di Milano aveva chiesto altra documentazione, prima di dare, o meno, il suo assenso. Assenso che non è arrivato, essendosi il giudice espresso negativamente sull’autorizzazione al passaggio dei cinque negozi alla società di via Caldera. Prima ancora della decisione definitiva del Tribunale, Dps Group aveva, infatti, reso noto di aver raggiunto un accordo con il liquidatore di Fnac Italia, Matteo Rossini, per rilevare dal concordato preventivo l’affitto dei cinque punti vendita a partire dal 1° giugno. La partita è quindi di nuovo aperta. A questo punto per sapere chi sarà il prossimo proprietario di Fnac bisognerà aspettare il bando dell’asta pubblica.Nessun commento al momento da Dps Group.

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