È ufficiale: Ferrero ha firmato l’accordo per acquisire WK Kellogg Co, il celebre produttore americano di cereali da colazione, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di dollari. L’indiscrezione, anticipata dal Wall Street Journal, ha trovato conferma in un comunicato congiunto diffuso dalle due società.
Secondo i termini dell’intesa, Ferrero acquisirà tutte le azioni ordinarie di WK Kellogg Co al prezzo di 23 dollari per azione, con un premio del 40% rispetto alla media del titolo negli ultimi 30 giorni. Una volta completata la transazione, il titolo Kellogg sarà ritirato dalla Borsa di New York e la società diventerà una controllata al 100% del gruppo italiano.
Un’acquisizione strategica
L’operazione, che dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2025, riguarda la produzione, il marketing e la distribuzione del portafoglio di marchi storici di WK Kellogg in Stati Uniti, Canada e Caraibi. Tra i marchi coinvolti ci sono nomi amatissimi dal pubblico americano: Frosted Flakes, Froot Loops, Special K, Rice Krispies, Raisin Bran, Kashi e altri ancora.
Dopo le indiscrezioni degli ultimi anni, l’obiettivo dichiarato è chiaro: espandere la presenza di Ferrero in Nord America e rafforzare la sua offerta di prodotti per diversi momenti di consumo della giornata, non solo dolci e snack, ma anche colazioni e prodotti salutari. Il quartier generale del business cerealicolo del gruppo verrà mantenuto a Battle Creek, Michigan, storica sede di Kellogg.
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Due storie familiari che si incontrano
Nel commentare l’acquisizione, Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del gruppo, ha parlato di più di una semplice acquisizione: “È l’unione di due aziende con una lunga tradizione e generazioni di consumatori affezionati”.
Ferrero, che conta oggi oltre 14 mila dipendenti in Nord America, con 22 stabilimenti e 11 uffici, è già presente con marchi come Nutella, Kinder, Ferrero Rocher, Butterfinger, Keebler, Tic Tac, Blue Bunny e Trolli. Con WK Kellogg, acquisisce un’azienda attiva da quasi 120 anni, leader nella colazione e simbolo dell’alimentare americano.
Anche Gary Pilnick, Cep di WK Kellogg Co, ha sottolineato il valore dell’accordo, definendo Ferrero un gruppo “in linea con i valori del fondatore W.K. Kellogg” e capace di fornire risorse e flessibilità per affrontare un mercato sempre più competitivo.
Le prossime tappe dell’accordo Ferrero-Kellogg
L’accordo è stato approvato all’unanimità dal consiglio di amministrazione di WK Kellogg e riceverà il voto degli azionisti nelle prossime settimane. Alcuni dei principali azionisti, tra cui il W.K. Kellogg Foundation Trust e la famiglia Gund, hanno già espresso il loro sostegno, impegnandosi a votare a favore.
Nell’ambito dell’annuncio, WK Kellogg ha anche fornito dati preliminari sul secondo trimestre 2025: vendite tra 610 e 615 milioni di dollari e un Ebitda rettificato tra 43 e 48 milioni.
* Articolo aggiornato il 10 luglio 2025 alle ore 16.33
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